Polemiche sul bilancio di previsione a Raiano, maggioranza: “Falsità”

Avevano denunciato “poche luci e molte ombre” il gruppo di minoranza “Raiano che vogliamo” sul bilancio di previsione tra tariffe e residui attivi. Oggi arriva la risposta dai banchi opposti che contempla il monitoraggio dei residui attivi, appunto, “un dato da non sottovalutare” secondo la maggioranza di “Raiano in comune”: “Pur tenendo in debita considerazione le difficoltà in cui versano tante famiglie, uno dei nostri obiettivi è stato, è, sarà sempre quello di salvaguardare il bilancio del nostro Ente- si legge nella nota.  Per questo motivo, abbiamo messo in atto tutto quello che la vigente normativa prevede, dalla possibilità di rateazione alla rottamazione delle cartelle, fino ad arrivare alla riscossione coattiva, al fine di procedere al recupero delle somme non versate”.

Circa la Tari, invece, quelle sostenute dall’opposizione sarebbero solo “falsità”. “Diversamente da quanto sostenuto, il costo del servizio è in continuo calo; dal 2009, anno in cui il piano finanziario era di 467.132,00 €, ad oggi è stata registrata una diminuzione di 45.000,00 € (nel 2018, infatti, il costo è di 422.068,00 €). Risultato del continuo e proficuo confronto con la società incaricata del servizio” sottolinea la maggioranza che chiarisce l’obiettivo “di far pagare in base a quanto si produce, procedendo ad una ripartizione il più veritiera possibile”. Non solo dunque metri quadrati e componenti familiari, ma in vista c’è un progetto pilota con il Cogesa sulla “tariffa puntuale” e la nota ecocard e l’eliminazione delle buste il cui costo ricade su tutta la popolazione e non in base al loro effettivo utilizzo.

Sul piano delle opere pubbliche: “Sono stati inseriti una decina di progetti, tra essi anche il sottopasso ferroviario in quanto rientra nel campo della messa in sicurezza e rispondente alle direttive di Rfi”. Ed infine i mutui per i quali la maggioranza ricorda come da 2,7milioni di euro si sia scesi a 1,7milioni e che “Sebbene il nostro Ente avrebbe la capacità di contrarre altri mutui in base ai parametri statali, al momento non la riteniamo una via da percorrere, anche per non penalizzare le Amministrazioni future, come invece è accaduto a noi! Va, poi, sottolineato che contrarre mutui è sicuramente più semplice che andare alla ricerca di finanziamenti”.