Podio in rosa per la 14esima edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce conclusosi ieri a Pescasseroli. Le tre donne vincitrici sono Eva Cantarella per la saggistica, Maria Pace Ottieri per la letteratura giornalistica e Lia Levi per la narrativa.
Una edizione impreziosita dal messaggio indirizzato al sindaco di Pescasseroli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per sottolineare l’attenzione che il Premio ha dedicato ai 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino che tante speranze aprì allora per l’Europa.
Alle 27 giurie popolari (che il prossimo anno diventeranno 30 con l’aggiunta, tre le altre, di Candela, in provincia di Foggia) gli organizzatori hanno consegnato un attestato.
E’ stato premiato Fabio Rizi, autore del libro Croce e la Costituente. Il premio è stato ritirato da Odoardo Di Santo, anche lui emigrato in Canada. Il premio alla memoria per Amos Oz, sarà consegnato in Israele alla figlia Fania da Elvira Di Bona, di Pescasseroli, docente all’università di Gerusalemme.
Per il prossimo anno gli organizzatori puntano all’ampliamento con i giovani delle scuole di tutta Italia, grazie ad un progetto realizzato con l’Istituto Scolastico Galilei di Avezzano; ad una iniziativa a Bruxelles, con il Parlamento Europeo, per parlare di Croce e l’ Europa; e all’avvio del processo di costruzione del “parco letterario Crociano”, con i comuni di Raiano, Montenerodomo e, naturalmente, Pescasseroli.
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