Confermata la certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile: per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è nuovamente tempo di riconoscimenti.
Ieri a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, il Presidente del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, Antonio Carrara, accompagnato da Daniela D’Amico e Carmelina di Loreto dell’Ufficio Promozione Comunicazione e Rapporti Internazionali, ha ricevuto dal Presidente di Europarc la certificazione della Carta Europea del turismo Sostenibile per gli anni 2018 -2022.
Già conseguito nel 2011, il Pnalm prosegue la strada di bellezza e sostenibilità, la certificazione era stata ottenuta al termine del lavoro partecipato e di concertazione, svolto nell’ultimo anno, sui tre versanti del Parco per la definizione del Piano d’Azione.
La cerimonia di premiazione delle nove aree protette italiane che hanno ottenuto o confermato quest’anno la Carta Europea del Turismo Sostenibile, seguite da cinque spagnole, tre francesi e una tedesca, si è svolta nel contesto di un confronto dei Parchi con il Parlamento Europeo, al quale hanno partecipato: Paolo De Castro, (Vicepresidente Commissione Agricoltura), Julie Ward (Commissione Cultura), Giovanni La Via (Commissione Ambiente).
Per l’Italia hanno rinnovato la Carta il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; i Parchi Regionali Veglia -Devero– Ossola; il Parco Nazionale Val Grande; il Parco Regionale Colli Euganei; il Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo; il Parco Nazionale della Sila e il Parco Naturale Adamello Brenta, mentre l’hanno ottenuta, per la prima volta, il Parco Regionale Alpi Apuanee l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
La CETS è un processo partecipativo volontario che unisce gli operatori turistici del territorio all’Area protetta e insieme si confrontano e sviluppano azioni di rete per la crescita del turismo sostenibile. L’obiettivo è produrre benefici per le comunità e per la conservazione del patrimonio naturale.
In Italia viene curata da Federparchi –Europarc Italia che, con il contributo del Ministero dell’Ambiente e delle stesse Aree Protette, segue gli Enti Parco nell’iter che si articola in tre fasi a partire dalla certificazione dell’Area Protetta, degli operatori turistici e dei tour operator.
Il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, lo scorso anno, oltre a rinnovare l’impegno per la fase I della Carta
ha avviato e portato a termine anche la fase II certificando, in un processo virtuoso, 18 operatori turistici della
ricettività, che nelle prossime settimane riceveranno l’attestazione.
Grande soddisfazione per il presidente Carrara “si tratta di un obiettivo raggiunto che premia il lavoro di tante persone che partecipano al Forum permanente e che riconferma una scelta fatta nel 2011. Sono altrettanto consapevole che il traguardo raggiunto è anche l’inizio di un ulteriore impegno, che il Parco e gli operatori del territorio si assumono per i prossimi cinque anni, per realizzare il Piano d’Azione, per allargare la partecipazione al Forum permanente di altri operatori pubblici e privati e fare in modo che la Carta Europea del Turismo Sostenibile costituisca il
riferimento principale per le strategie turistiche del territorio”.
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