Ospedale al tracollo e capacità prestazionale a rischio decadimento. A denunciarlo, per il SS. Annunziata di Sulmona, è Forza Italia che si unisce così al coro di proteste che agita anche i sindacati i quali hanno proclamato da tempo lo stato di agitazione. “Attendiamo dal manager Rinaldo Tordera in un tempo ragionevolmente breve soluzioni al problema, diversamente mobiliteremo attraverso manifestazioni pubbliche i cittadini dell’intero territorio- minacciano i forzisti che spiegano-. Con l’attuale carenza di personale la frequenza della turnazione non è più sopportabile dai medici e dai paramedici, i quali, allo stremo delle forze, rischiano un decadimento del livello di capacità prestazionale. Non osiamo immaginare quali possano essere le conseguenze per i pazienti nel qual caso si verifichino contemporanei casi di emergenza in codice rosso assegnato” .
Una situazione non sostenibile che ha come risposta la “pretesa” di Fi di garantire i servizi essenziali e certezze per i pazienti. “La sanità non può e non deve essere terreno di mediazioni- proseguono- Forza Italia Sulmona, unitamente alla Sen. Paola Pelino, si appellano al buon senso del Manager Tordera affinché egli intervenga con immediatezza con investimenti sul personale del pronto soccorso”.
Un appello accorato per colmare il “vuoto creato dalle scelte di una politica regionale che con l’improvvido declassamento dell’Ospedale in presidio di base ha di fatto esposto il SS. Annunziata a scompensi non accettabili per le comunità del Centro Abruzzo”.
S.P.
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