Pista ciclabile, sbloccati i fondi. Nuovo progetto lungo via Cappuccini

Il Comune di Sulmona è riuscito a strappare una proroga, fino al 31 dicembre 2024, per accedere a fondi stanziati per la realizzazione della pista ciclabile che da via Cappuccini arriverà alle Marane. Un finanziamento da 200.000 euro dell’Istituto per il Credito Sportivo. Non un bando vinto, ma l’accensione di un mutuo (quasi a tasso zero) concesso nel 2019, e sospeso successivamente per il mancato utilizzo.

Il progetto della pista ciclabile lungo via Cappuccini, nel tratto compreso tra la Statale 17 e l’incrocio con Via Marane e via Vicenne, ha alle spalle una storia travagliata. Basti pensare che l’affidamento dei lavori arriva nel novembre 2020. Un progetto partorito male, con la pretesa di far spostare due tralicci dell’Enel che, a sua volta, ha chiesto al Comune di Sulmona una sorta di ristoro da 50mila euro. A ciò si è aggiunta la chiusura di un canale irriguo, alla quale il Consorzio di bonifica ha risposto picche all’allora assessore Zavarella, per questioni di sicurezza.

Un programma completamente stravolto, che lo scorso anno è definitivamente affondato poiché si è scoperto che li pista ciclabile non è percorribile nei due sensi di marcia. In parole povere: è troppo stretta. Franco Casciani, attuale assessore ai lavori pubblici, già aveva ipotizzato di dover affidare la riprogettazione della tratta e, qualora fosse impossibile ampliarla, progettare una nuova pista ciclabile nel senso opposto di marcia.

“Solo grazie alle interlocuzioni avviate nell’ambito delle azioni di recupero di tutti i fondi giacenti nel settore lavori pubblici del Comune, che l’assessorato ai Lavori Pubblici ha attivato da tempo, abbiamo potuto controdedurre e ottenere la riassegnazione dei fondi – commenta Casciani -. L’istituto, nella nota ufficiale ricevuta in questi giorni, ci comunica la riattivazione delle risorse e la proroga del termine al 31 dicembre 2024, per la realizzazione delle opere che, certamente, senza il nostro intervento, sarebbero andate perse. Ringrazio gli uffici tecnici del Comune per l’impegno condiviso nel recupero dei fondi e l’istituto per il Credito Sportivo per la sensibilità istituzionale dimostrata”.