Niente più ritiri del Napoli Calcio a Castel di Sangro, o perlomeno tagliare i fondi che i partenopei incassano per svolgere in Abruzzo la seconda parte di preparazione atletica in vista della nuova stagione. E’ questo l’appello di Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale di minoranza, che coglie la palla al balzo dei rincari energetici che stanno stringendo sempre più nella propria morsa anche le piccole società sportive abruzzesi per chiedere l’annullamento della convenzione con il club azzurro.
“Chiedo a Marsilio e Liris di individuare una soluzione condivisa per interrompere immediatamente la convenzione e redistribuire le risorse finanziarie recuperabili allo sport di base in modo equo tra tutte le Società sportive – annuncia Pietrucci sul proprio profilo Facebook -. Quella convenzione prevede un impegno annuale di 1.220.000 euro per la durata di 6 anni, rinnovabile per altri 6. L’assurdità di questa operazione non si sarebbe giustificata nemmeno in tempi normali”.
“Ma in questo momento storico – prosegue Pietrucci -, diventa ancora più imbarazzante e ingiusta perché l’aumento mostruoso delle bollette energetiche insieme a famiglie e imprese in drammatica difficoltà colpisce tutte le società, le strutture, le palestre, i gestori di impianti che offrono un servizio fondamentali per adolescenti e giovani che nell’attività sportiva trovano il loro diritto alla salute, alla crescita, alla socialità, all’integrazione, al rispetto delle regole , insomma al loro benessere e al loro futuro. Senza un supporto finanziario straordinario da parte della Regione queste strutture non potranno nemmeno riaprire con un danno terribile per i gestori, i ragazzi e le loro famiglie”.
Una richiesta che, a detta di Pietrucci, anche il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dovrebbe capire, visto il periodo storico in cui a tutti sono richiesti particolari sacrifici.
“Bisogna dunque sospendere consensualmente la convenzione – conclude Pietrucci – o trovare comunque con una immediata variazione di Bilancio nuove risorse per sostenere lo sport di base”.
Il Napoli Calcio, dal 2020, svolge parte del proprio ritiro presso lo stadio “Patini” di Castel di Sangro. Una scelta detta, in parte, dai rigidi protocolli anti-Covid, che specie nel 2020 impedivano di muoversi oltre i confini nazionali per l’intero gruppo squadra.
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