
Si profila un nuovo scontro legale sui risarcimenti ai discendenti delle centoventotto vittime che vennero trucidate dalle truppe naziste, nel bosco di Limmari, il 21 novembre 1943. “I risarcimenti per la strage di Limmari a Pietransieri – spiega Aurelio Di Vitto, uno dei parenti delle vittime -, ottenuti grazie al Pnrr e alle cause contro lo Stato tedesco, dovevano portare giustizia alle famiglie delle vittime. Invece, hanno creato divisioni e ingiustizie”.
“Molte famiglie – sottolinea -, tra cui la mia, sono state escluse dal risarcimento, mentre il Comune di Roccaraso si è costituito parte civile ottenendo oltre 1.600.000 di euro, senza garantire un’equa distribuzione. Questo ha portato a tensioni e litigi tra le famiglie di Pietransieri, che invece avrebbero dovuto essere unite in questa battaglia”.
Secondo Di Vitto ci sarebbero state imparzialità sui risarcimenti. La causa sarebbe sa rintracciare nei conteggi ufficiali delle vittime. Elenchi nei quali non comparirebbero una sessantina di famiglie, alle quali sono stati negati i rimborsi per l’eccidio del casolare Macerelli. E non sono di certo spicci, visto che arriveranno nelle casse degli eredi almeno quindici milioni di euro. Risarcimenti che, ad oggi, sono stati riconosciuti solo al Comune di Roccaraso, oltre alle famiglie i cui parenti uccisi si trovano all’interno degli elenchi ufficiali delle vittime.
Ecco le conseguenze del Dio denaro….povere vittime
A nessuno interessa davvero delle vittime… I compensi non provengono dai tedeschi, ma dal PNRR. Dunque…sono fondi che non sono stati pensati per i risarcimenti della Seconda guerra mondiale. Spero che altri Paesi (Etiopia, Jugoslavia, Grecia) che hanno avuto migliaia di vittime civili a causa degli occupanti italiani chiedano anche loro i risarcimenti al nostro Paese.
Se da una guardata al portale ristori pnnr vi è scritto a caratteri cubitali………crimini perpetrati dalle truppe naziste dal al….. almeno sotto questo profilo i risarcimenti sono stati previsti al netto di ogni interpretazione distorta.
Io, fortunatamente non lavoro più proprio per non pagare tasse al governo accecato di prepotente e furibonda corruzione E CHE DOBBIAMO ABBATTERE, proprio perché poi con il denaro del mio lavoro ci va a pagare questa gentaglia con una dignità così miserrima. Io non comprendo che risarcimento dovrei avere per persone di 80 anni fa che non ho conosciuto e non so chi siano. MATTARELLA PAGA PERCHÉ NON PAGA CON I SOLDI SUOI. CHE TREMENDISSIMO SCHIFO L’ITALIA.