Il giornalismo, cane da guardia del potere, definito anche il quarto potere, la sentinella della democrazia, uno strumento fondamentale per tutelare la libertà in senso ampio. Sotto questa prospettiva, avviare un corso di giornalismo a partire dalla scuola media appare di certo una buona idea, quasi una sfida. Le premesse sono più che buone: costruire una redazione tale da produrre articoli a cadenza bimestrale per il giornalino online. Il corso, a tempo prolungato, è stato messo in cantiere dall’istituto comprensivo Serafini a partire dall’anno scolastico 2020-2021.
Le attività prevedono la scelta di una linea editoriale, l’utilizzo di software adatti, prove di pubblicazione, la definizione di ruoli all’interno della redazione e di rubriche, la pubblicazione di numeri a cadenza bimestrale, la socializzazione con il contesto territoriale di riferimento, dalle famiglie alle istituzioni passando per le altre scuole.
L’obiettivo è dare risalto alle capacità individuali dei piccoli giornalisti dando risalto anche al loro spazio emotivo. Il tutto attraverso laboratori per valorizzare le competenze linguistiche, digitali, l’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.
Un luogo, in sintesi, in cui mettersi alla prova, iniziare ad osservare la realtà da un punto di vista oggettivo ma con la sensibilità capace di captare le emozioni dei luoghi, delle persone che lo abitano. C’è sempre una storia da raccontare, un fatto da spiegare, un senso critico da sviluppare.
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