E’ stato aggredito questa mattina davanti al suo studio-casa in pieno centro storico l’avvocato Vincenzo Colaiacovo: un vero e proprio agguato da parte di una persona, al momento non ancora identificata, che con una spranga ha colpito più volte in testa e al viso il professionista che stava aprendo il garage di fronte la sua abitazione di palazzo Mazara per prendere dei documenti.
L’aggressore, coperto da mascherina e da un grosso paio di occhiali neri, non ha proferito parola, scagliandosi contro Colaiacovo e ferendolo gravemente. L’avvocato non ha fatto a tempo a ripararsi e difendersi che l’aggressore era già fuggito verso piazza XX settembre per dileguarsi tra i vicoli del centro. In un bagno di sangue, quindi, Colaiacovo ha chiamato in soccorso la sua compagna, Teresa Nannarone, che lo ha trasportato in ospedale dove i medici del pronto soccorso gli hanno già applicato decine di punti di sutura in testa e al sopracciglio. L’avvocato Colaiacovo, sessantaquattro anni, è ora in prognosi riservata, anche se è cosciente e vigile, in attesa di essere sottoposto ad una serie di Tac per scongiurare un’emorragia cerebrale.
Mistero sui motivi dell’aggressione che potrebbe essere legata alla sua attività professionale, senza dimenticare, però, che Colaiacovo è anche un brillante e pungente giornalista che non si è mai risparmiato nell’attaccare anche frontalmente la criminalità e i poteri cosiddetti forti. C’è poi da evidenziare, sperando non ci sia alcuna correlazione, il fatto che sia il compagno della presidente del circolo del Pd di Sulmona Teresa Nannarone, responsabile del forum regionale del partito per la lotta alle mafie. Proprio ieri la Nannarone è stata protagonista di un incontro-evento online, nel quale si è parlato di mafia dei pascoli con gli interventi autorevoli di Giuseppe Antoci e dell’eurodeputato Franco Roberti, già procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.
Le indagini sono condotte dai carabinieri di Sulmona che hanno già acquisito le immagini della videosorveglianza nella speranza di poter risalire al responsabile di questo gesto vigliacco e criminale.
(aggiornamento 18,36)
Le condizioni dell’avvocato Colaiacovo restano stabili e gravi. Il professionista, evidentemente sotto choc, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Sulmona ed è stato già sottoposto a due Tac, in attesa di un terzo controllo a cui dovrà sottoporsi domani. I medici stanno indagando eventuali ematomi cerebrali e la loro rapidità di assorbimento.
“Esprimo profondo sdegno e sconcerto per la vile aggressione subita questa mattina dal Collega Vincenzo Colaiacovo – è il commento del presidente dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, Luca Tirabassi -, al quale manifesto, a nome di tutti gli Avvocati del Foro di Sulmona, sentimenti di vicinanza e solidarietà.
Siamo di fronte ad un fatto di inusitata violenza e gravità, che non ha precedenti nella nostra comunità”.
Sulla vicenda interviene anche il Pd cittadino: “La vile aggressione all’Avv.to Colaiacovo, professionista di spiccata onestà intellettuale le cui inchieste giornalistiche hanno sempre mirato a scoperchiare il malaffare e la cattiva gestione delle Amministrazioni cittadine, sanciscono una volta di più la fine di “Sulmona isola felice”. Gli episodi che ormai si susseguono con periodica cadenza – dagli incendi sul Morrone a quelli dei mezzi del Cogesa, a quello dell’auto di un noto giornalista e del direttore tecnico della società di gestione dei rifiuti – dovrebbero far spalancare gli occhi ad una società civile da troppo tempo dormiente. Ma soprattutto ad una classe politica spesso e volentieri distratta dalle mille piccole beghe di bottega. È una coincidenza che Vincenzo è notoriamente il compagno della nostra presidente di Circolo, l’avvocato Nannarone in prima fila da anni contro fenomeni mafiosi, con evidenti infiltrazioni in importanti settori produttivi della nostra terra? Il sospetto di un legame è troppo forte, viste le modalità dell’aggressione, per non avanzarne qui, oggi, l’esistenza e lanciare forte il nostro grido d’allarme a quegli amministratori di buona volontà di tutto il comprensorio che vogliono cominciare a vederci chiaro in ciò che avviene nella nostra Valle. Agli auguri di una pronta guarigione all’avv.to Colaiacovo, uniamo la più grande solidarietà alla nostra Presidente, stringendoci attorno ad entrambi per testimoniare con determinazione che IL MALAFFARE NON PASSERA'”.
Gesto infame un uomo di 64 anni che ha vissuto un forte lutto qualche anno fa…. Speriamo vada tutto bene ma per onestà intellettuale dico al germe che l’ avvocato come chiunque fa la sua professione la criminalità prova a tenerla fuori dal carcere e non a denunciarla ,ma questo era solo un appunto.
Beatrice ma tu lo sai quante volte persone innocenti invece vengono tenute dentro?!?
E avv.validi come Vincenzo Colaiacovo tentano di fare giustizia…
Non ci sono parole😔
Forza Avvocato
Episodio inquietante, solidarietà a Vincenzo Colaiacovo per il vile gesto che ha subito. Spero che la giustizia faccia il suo corso.
L’impegno civile dà terribilmente fastidio alla delinquenza e alla criminalità. La nostra più sentita solidarietà a coloro che, con il loro coraggio, risvegliano le nostre coscienze assopite.
Quel bastardo che le ha fatto questo deve pagarla carissima. Forza si rimetta prestissimo.
I famosi “poteri forti” e la nota ” mafia di bugnara”. Forza guido!
Forza Vincenzo, il tuo lavoro di Avvocato e di Giornalista ti aspetta.