Picchia la moglie, ai domiciliari 54enne di Pratola

Un 54enne di Pratola Peligna è stato raggiunto oggi dalla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, che è stato munito anche di braccialetto elettronico per il rischio che possa disattendere la misura, è accusato di aver picchiato la moglie. E’ stata la stessa donna a presentare denuncia-querela alle forze dell’ordine un paio di settimane fa, con i carabinieri che hanno così attivato il codice rosso, portando quindi alla firma oggi della misura cautelare da parte della giudice Francesca Pinacchio.

Il 54enne sarà ascoltato nei prossimi giorni dai magistrati nell’interrogatorio di garanzia nel quale dovrà chiarire gli episodi di violenza che la moglie ha denunciato.

Ennesimo episodio di violenza di genere a ridosso della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e a pochi giorni dal tentato omicidio di Capestrano.

15 Commenti su "Picchia la moglie, ai domiciliari 54enne di Pratola"

  1. Il nome?tutti amici? Damato l avete scritto

  2. Plin Plin se si beveno l’acqua Rocchetta come vuole farci creyla scema svizzera. La realtà e che si bevono la birra Moretti e poi fanno delle pisciate come le vacche. Succedendo che possono litigare e gli menano.

    • Signor Iavarone,come mai questa volta non ha messo il nome?è forse un suo amico?dato che pubblica anche i nomi delle persone indagate.che fino a (quando non viene emessa una sentenza di condanna non sono colpevoli.)
      Penso che debba studiare un pò di giurisprudenza

    • Signor Iavarone,come mai questa volta non ha messo il nome?è forse un suo amico?dato che pubblica anche i nomi delle persone indagate.che fino a quando non viene emessa una sentenza di condanna non sono colpevoli.
      Penso che debba studiare un pò di giurisprudenza

  3. Plin Plin se si beveno l’acqua Rocchetta come vuole farci credere la scema svizzera. La realtà è che si bevono la birra Moretti e poi fanno delle pisciate come le vacche. Succedendo che possono litigare e gli menano.

    • Vincent cogesar | 18 Novembre 2023 at 16:36 | Rispondi

      What’s?

      • Altrimenti tutte queste liti non si spiegano.Ormai non è più come una volta, le donne bevono come gli uomini e non si può parlare più di differenza di genere perché sono uguali anche a vestire e vanno anche a fare casino allo stadio. Quindi si ubriacano senza distinzione e si bisticciano. Una riprova, se vai all’Oktoberfest e alle tedesche gli dai l’acqua Rocchetta, ti si affilano appresso e ti gonfiano di botte, a te a alla Hunziker.

  4. Misterchef Peligno | 18 Novembre 2023 at 17:59 | Rispondi

    Spaghetti all’amatriciana, l’invito a nozze per tutti gli appassionati di cucina laziale! Vi presentiamo la vera ricetta dell’amatriciana codificata e certificata dal Comune di Amatrice: spaghetti, guanciale di Amatrice, pomodori pelati e Pecorino Romano DOP. Si dice che questo famoso primo piatto nato ad Amatrice fosse il pasto principale dei pastori, ma originariamente era senza pomodoro e prendeva il nome di “gricia”. Il pomodoro fu aggiunto in seguito, quando venne importato dalle Americhe e il condimento prese il nome di Amatriciana. E’ quindi normale che una ricetta così antica e popolare si sia trasformata nel tempo assumendo le numerose varianti di cui ancora si discute al giorno d’oggi. Quella che vi proponiamo qui è la versione più diffusa e conosciuta, replicata e amata, preparata con ingredienti locali e di qualità. Perché pensiamo che in realtà la ricetta degli spaghetti all’Amatriciana non divida, bensì unisca in nome della bontà di una pietanza dall’animo semplice e dal carattere deciso… proprio come chi l’ha creata!

  5. Che commenti assurdi

  6. Commenti che a dirla tutta fanno venire il ribrezzo per certe considerazioni, si sta oltrepassando il limite, non si dovrebbero più permettere messaggio simili.

  7. A chi piace la musica di Celentano?

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