Piazza Garibaldi si rifà il look: diciotto tigli a rischio caduta da sostituire

Piazza Garibaldi va dal barbiere. Il cuore del centro storico da questo pomeriggio si rifarà il look, con la riqualificazione degli alberi posizionali lungo l’anello esterno. Cesoie e motosega alla mano, il taglio inizierà appena gli operai di Cogesa termineranno la pulizia del plateatico, interessato questa mattina del mercato. I lavori di riqualificazione arborea si basano sulla relazione di valutazione biostatica redatta da Filippo Fernandez.

In particolare, verranno sostituiti alcuni alberi ritenuti pericolosi per la pubblica utilità. Il nullaosta alla sostituzione delle piante è arrivato anche dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Gli interventi sugli alberi che circondano il plateatico ovidiano sono stati ritenuti compatibili, con criteri di tutela “definiti dalla legislazione vigente in materia di beni culturali”.

A dover salutare per sempre l’ombra dell’acquedotto medievale saranno 18 tigli. Alberi descritti come “secchi e senza alcuna possibilità di ripresa”; destinati ad essere sradicati per prevenirne la caduta.

“Naturalmente – scrive il Comune di Sulmona – ogni albero espiantato sarà sostituito con analoga essenza arborea secondo il criterio del “com’era, dov’era” al fine di ricostituire l’immagine consueta della Piazza”.

Gli interventi sono etichettati dall’Amministrazione sulmonese come “necessari ed urgenti ad eliminare il pericolo in atto anche in relazione a possibili eventi metereologici avversi”.

Da lunedì 2 settembre, invece, inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale attorno al plateatico di piazza Garibaldi. Operazioni che si prolungheranno fino al 6 settembre. I lavori sul manto stradale sono pervisti per la tappa sulmonese dei mondiali a rotelle, altro evento che assieme alla Ovidio Running e al concerto di Antonello Venditti, comporterà il trasloco del mercato.