Piano Piano per Sulmona: successo di pubblico e tanti turisti, oggi si replica

Il pomeriggio ci si era messa la pioggia, la sera addirittura le scosse di terremoto, ma la musica non si è fermata e così la prima giornata di Piano Piano per Sulmona, nella sua quarta edizione, ha avuto fortunatamente un buon successo di pubblico, quello che merita. Perchè la manifestazione organizzata dall’associazione culturale Muntagninjazz, in collaborazione con la Dmc Terre d’Amore in Abruzzo, ha avuto il merito di proporre per Sulmona un taglio decisamente più culturale, di spessore, rispetto a tanti altri eventi, un particolare non da poco. La musica per tre giorni riempie il centro ed i suoi vicoli, fruita da tutti, pubblico o semplici passanti che casualmente si ritrovano nel turbinio di note. Non conta essenzialmente il genere, perchè di scelta lungo le 4 postazione ce n’è, e tanta.

Piano Piano per Sulmona sta animando da ieri e fino a domani Corso Ovidio, nei siti di maggiore interesse artistico, strumenti che si legano tutti al protagonista principale, il pianoforte appunto. Diversi stili che si rincorrono l’uno dietro l’altro, zona per zona, da mezzogiorno a oltre mezzanotte entrando nel vivo nel tardo pomeriggio (ore 18.30 circa). Un evento che sembra avere anche un buon riscontro turistico. “La città è affollata di stranieri- commenta, per Muntagninjazz, Valter Colasante-. Ci sono persone arrivate qui appositamente per l’evento e anche le strutture ricettive hanno avuto un buon riscontro”. Oltre a diffondere musica, quindi, Piano Piano per Sulmona rappresenta, in questo senso, anche una possibilità economica per la città. Questa sera si replica, dunque, ma gli appuntamenti firmati dall’associazione non si chiudono con Piano Piano e proseguono fino al 22 agosto passando ancora per Castel di Sangro, Anversa degli Abruzzi e Pescocostanzo.

Con Muntagninjazz, inoltre, è tornato a vivere di musica, nei giorni scorsi, anche il parco fluviale cittadino che si conferma essere “il luogo perfetto per questo tipo di eventi- aggiunge Colasante- per l’acustica e per la visuale perfette”, poi basta l’entusiasmo, il giusto allestimento, musicisti di qualità ed il gioco è fatto. Non serve poi così tanto per Sulmona “Città di cultura”.

Simona Pace