Piano neve, un gioco da ragazzi

C’è chi ci scherza su, con un fotomontaggio che ritrae l’assessore Antonio Angelone alla prese con una partita a Risiko negli uffici del Coc. Chi fa le dirette Facebook seguendo i mezzi con la pala alzata quel tanto di tempo che basta per fare un po’ di polemica, chi i mezzi del Comune li vorrebbe davanti al garage di casa e chi la strada la vorrebbe lucidata più che pulita. Che il sale ci vuole per sciogliere il ghiaccio, ma il sale rovina l’asfalto.
Con la neve, si sa, tornano i luoghi comuni e le polemiche: dal “generale inverno” caro alle cronache locali, ai cori di “vergogna” e che “freddo che fa” che spesso sono poi gli stessi del “caldo che fa” nella versione estiva.
La verità, per dirla alla Giustino, è che la neve “ha sempre fatt” e non c’è molto da aggiungere specie a questo giro. Le previsioni sono state abbastanza precise e, a dirla tutta, l’Abruzzo e le aree interne, Sulmona compresa, si sono fatti trovare preparati.
Il piano neve ha funzionato bene finora: lo sportello per le segnalazioni dei cittadini, le strade sgombre nelle zone e arterie cruciali, non si sono registrati incidenti gravi e anche l’attività dei vigili del fuoco è stata contenuta nella routine. Nonostante la viabilità accessibile, però, molte zone della città e del territorio non sono state servite dal ritiro dei mastelli dei rifiuti, con il Cogesa che dice di avercela messa tutta, ma che evidentemente non è stato abbastanza.
Non è finita, certo, anche se il meteo annuncia un tregua per il fine settimana. A Sulmona il Coc resterà aperto tutta la notte con un presidio e alle cinque di domattina le pale torneranno in azione per ripulire la neve che nel frattempo è nuovamente caduta in queste ore. Qualche criticità si è registrata nella zona pedemontana del Morrone, “ma stiamo cercando di risolvere in queste ore – spiega l’assessore Angelone – i mezzi non si sono fermati neanche per la pausa e domattina ricominciamo da piazza Garibaldi dove vorremmo garantire lo svolgimento del mercato”. Alla causa del mercato si sono immolati soprattutto i ragazzini che oggi in centro non sapevano dove giocare a palle di neve, ma da una parte la coperta deve coprire. Una cartolina in meno da scattare e postare sui social, che la neve veste Sulmona da sposa radiosa.
Dal quanto è bella a quanto costa: per il piano neve Sulmona spende 10mila euro al giorno e finora se n’è andato la metà del budget (20mila su 40mila euro): “Ma se dovessero servire altri soldi li troviamo” rassicura l’assessore. Passata la buriana, d’altronde, dalla prossima settimana si potrebbe ricominciare da capo.
Pronti con il telefonino, le polemiche e il Risiko… alla conquista della Kamchatka.

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