Non lo fanno entrare alla festa e lui taglia il telone della tensostruttura dove si svolge l’evento e minaccia i presenti. E’ quanto accaduto a Pescasseroli, la scorsa notte, dove un ragazzo di origine straniera non ha digerito l’esclusione dal party privato. Secondo la ricostruzione iniziale, il ragazzo ha raggiunto il locale dove era in corso l’evento. A sbarragli la strada, all’ingresso, sono stati gli uomini della sicurezza. Il nominativo del giovane, infatti, non era presente nella lista degli invitati.
Un’esclusione che ha portato a momenti di alta tensione. Prima il confronto, acceso, con gli operatori della sicurezza. Poi l’esplosione dell’ira del ragazzo, che ha estratto dalla propria tasca un coltello. L’oggetto contundente è stato utilizzato per tagliare la tensostruttura e, successivamente, per minacciare i partecipanti della festa.
Gli organizzatori, dopo aver riportato la calma, hanno chiamato i carabinieri che si sono precipitati sul posto. Il giovane, nel mentre, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Fondamentali saranno le testimonianze dei presenti, raccolte dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, comandati dal capitano, Giuseppe Testa. Il tutto in attesa della denuncia di parte.
La risorsa dei sinistri fucsia!
Il solito tormentone che ascoltiamo da anni.
La sinistra vuole la legalità più di ogni altro, anche per i potenti e i colletti bianchi…
E ora al governo chi c’è?
Ormai siete dappertutto,
Comodo lo scaricabarile: prima la colpa era di quelli che c’erano, ma ora che ci siete voi, i meriti sono solo vostri e i problemi sempre colpa degli altri.
Poco credibile…assumersi qualche responsabilità mai?
Dovrebbe essere così anche per i meriti allora, certi risultati non arrivano all’improvviso.
E mi sa che la maggior “risorsa” la forniscono a quelli che ci fanno propaganda sopra…