Si è tenuta ieri nel Comune di Sulmona una riunione fra le associazioni di categoria e l’assessore al bilancio, alle attività produttive e al commercio Cristian La Civita per discutere della razionalizzazione delle fiere previste nel vigente regolamento per il commercio su spazi ed aree pubbliche.
Per la Confesercenti “l’iniziativa dell’Assessore La Civita è importante e segue una serie di operazioni utili al rilancio delle attività locali. Sostanzialmente l’Organizzazione ritiene non esaustive le proposte dell’Amministrazione comunale in quanto non riescono ad arginare la parabola discendente delle vendite, soprattutto ambulanti”. A proposito di iniziative dell’assessore La Civita, solo qualche giorno fa aveva chiesto ai proprietari delle saracinesche in abbandono lungo Corso Ovidio di adeguarsi ad un’immagine dignitosa e di igiene per riportare un certo decoro in centro.
“La nostra Organizzazione è impegnata in un’azione di studio e ricerca che, partendo da dati scientificamente validi dovrebbe assicurare un passo avanti per il rilancio delle attività su spazi ed aree pubbliche – sostiene Pietro Leonarduzzi, Vice Presidente della Confesercenti – superando il luogo comune diffuso tra gli operatori che oggi definisce poco attrattivo il Mercato di Sulmona”.
Gli fa eco Franco Liberatore dell’Anva Confesercenti “la ristrutturazione del Mercato di Piazza Garibaldi non riuscirà a rilanciare le vendite che in un anno sono scese del 65%. Oggi sono necessarie azioni di rivitalizzazione e valorizzazione del mercato del mercoledì e sabato per renderlo appetibile sia ai sulmonesi che a tutto l’hinterland territoriale”.
Altre proposte secondo l’Anva dovrebbero essere finalizzate ad “una gestione più efficace ed efficiente in funzione del rilancio della domanda per i prodotti in vendita sulle aree mercatali”.
Secondo Angelo Pellegrino di Fiesa “È necessario intercettare anche e soprattutto il flusso turistico che, comunque, interessa Sulmona e il territorio di riferimento. Per questo sono necessarie azioni straordinarie di mercato che potrebbero essere sviluppate nel periodo estivo, anche a supporto delle numerose attività storico-culturali”. Pellegrino si riferisce a proposte già avanzate nei mesi scorse dalle associazioni di categoria come: il mercato estivo serale da tenere il sabato, dalle 17 alle 24; le fiere tematiche estive mensili.
S.M.
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