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Il Parco Nazionale della Maiella si riappropria della propria denominazione ufficiale e abbandona la dicitura Majella, come stabilito nella seduta del 29 ottobre dal Consiglio Direttivo del Parco Nazionale della Maiella, accogliendo l’istanza firmata da studiosi e presidenti di associazioni che avevano chiesto ai vertici dell’ente parco e al ministero dell’Ambiente il rispetto della denominazione ufficiale: Parco Nazionale della Maiella.
Nell’apprendere che la delibera è stata positivamente accolta anche dal Ministero dell’Ambiente, il Rettore dell’Università Sulmonese della Libera Età Ezio Mattiocco, anche a nome di tutti gli studiosi che hanno condiviso quest’iniziativa, ha espresso grande soddisfazione per la storica decisione assunta con voto unanime dai componenti del Consiglio Direttivo del Parco Maiella, i quali hanno anche demandato al Direttore f. f. dell’Ente di elaborare un programma che consenta il ripristino graduale della denominazione originaria Parco Nazionale della Maiella, con modalità e tempi adeguati, per l’impossibilità oggettiva di procedere alla modifica immediata di tutto il materiale istituzionale su cui è riportata tale denominazione, dal logo, ai materiali informativi, pubblicazioni, gadget, cartellonistica, carta intestata, timbri, domini web, caselle di posta elettronica.
E già perché adesso per l’Ente inizierà un lungo percorso di revisione di segnaletica, depliant e quant’altro per adeguarsi alla nuova dicitura.
Majella era più accattivante e poi sprecare soldi ed energie x cambiare la dicitura sui vari documenti …cartelli e altro…non mi sembra il caso visto i tempi che corrono……
No comment.
Non sanno come sperperare soldi dei cittadini come la scrivi scrivi sempre Majella e’.
E si sono queste le priorità. Ci dicessero invece, a che punto stanno le indagini per l’incendio che devastò il Morrone 3 anni fa. Se si è fatto o si sta facendo ancora qualcosa.
C’è qualche cugino dei dirigenti che ha la ditta che ristamperà i cartelli? Come diceva un satanasso: a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca 😂
Tanto paga sempre Pantalone. Ma questi fenomeni sono al corrente della pandemia e delle difficoltà della gente? Non se ne può più. Tutte p…….e !!!!
Mi sembra giusto….Così al posto di investire nella segnaletica nella manutenzione dei percorsi e dei sentieri e delle sovrastrutture ricettive, bivacchi e rifugi sperperiamo in cavolate inutili…il discorso è sempre quello…Cui Prodest!