Hanno aspettato fino a tarda sera un segnale dal Comune che, però, non è arrivato. I commercianti di Sulmona fa centro, oltre cento dicono i responsabili, oggi abbasseranno così le saracinesche: una serrata “che non escludiamo vada avanti ad oltranza” per protestare contro i nuovi orari della Ztl e soprattutto contro la nuova area pedonale urbana che ha chiuso dagli inizi di luglio corso Ovidio ventiquattro ore su ventiquattro.
Una mediazione era stata tentata ieri, quando i commercianti avevano incontrato i rappresentanti dell’amministrazione comunale che aveva ipotizzato un alleggerimento delle restrizioni, ovvero di abolire l’area pedonale fino alle dieci del mattino, almeno in parte, cioè mantenendola nel tratto da via De Nino a piazza Del Carmine.
Ipotesi respinta dai commercianti che chiedono almeno nei feriali l’apertura fino alle dieci e mezza del mattino e dalle tre al cinque del pomeriggio, incluso il tratto “intoccabile”. Le parti si erano lasciate con l’impegno di risentirsi, ma fino a tarda sera non sono arrivati messaggi e segnali da palazzo San Francesco.
Così ieri sera al termine di una affollata riunione, alla quale oltre ai commercianti di Sulmona fa centro hanno partecipato anche diversi residenti, si è deciso di andare avanti con la protesta: l’appuntamento è per questa mattina alle ore 9, serrande abbassate, in piazza XX settembre, per poi “marciare” alla volta del Comune al fine di incontrare la sindaca Casini.
Un po’ quello, insomma, che era già accaduto due anni e mezzo fa, con la solita sfilza di promesse da parte dell’amministrazione di attuare una serie di iniziative prima di procedere alla chiusura: dal decoro urbano, al trasferimento degli uffici pubblici (si parlò di spostare le sedi di Saca e Cogesa nella caserma De Amicis – con tanto di sopralluogo passerella -), agli eventi e ai parcheggi.
Un tema quello della pedonalizzazione che ha spaccato letteralmente la città in più fazioni: dalla protesta alla raccolta di firme per sostenere la chiusura, dai selfie lungo lo struscio pieno, alle foto di desolazione nelle ore non di punta.
E mentre i sostenitori della pedonalizzazione esultano per i momenti di passeggio senza auto e smog, i commercianti, almeno una parte di loro, sono esasperati e mostrano i libri dei corrispettivi con cali di fatturato, rispetto a luglio dello scorso anno, che vanno dal 50% all’80%. A soffrire di più sono i bar che lavorano con le colazioni, le ferramenta che lavorano con materiale difficilmente trasportabile, così come le macellerie e in generale i negozi che lavorano con il fresco che, alla riduzione degli incassi, aggiungono anche i disagi per le consegne della merce.
Sembra impossibile che non possa esserci una formula che accontenti un po’ tutti, una soluzione condivisa o almeno un tentativo per mediare le diverse esigenze. Impossibile sicuramente se non si è tentato neanche di farlo, scambiando un questionario e una chiacchiera come un processo di democrazia partecipata.
Grande “giornalista”! Pronto a ridicolizzare tanti cittadini che hanno firmato per un corso finalmente libero dalle automobili nobilitando al contempo quattro colazioni e una ferramenta. E poi vorrei sapere, di grazia, dove potrebbero parcheggiare gli avventori dei bar visto che i posti sono stati occupati gratuitamente dai loro tavolini? Forse in divieto di sosta davanti all’Annunziata? E dove potrebbe fermarsi un cliente della ferramenta in Via De Nino o del negozio di abbigliamento sotto i portici se I posti sono sempre occupati? Ovviamente sul marciappiede, con buona pace del codice della strada.
Scusi chi a ridicolizzato chi? Ma lei sa leggere?
Articolo molto fazioso…..
Mi sembra che si parla solo di chi fa la serrata…. Questa mattina oltre a chi va contro sono state consegnate 600 firme di chi è a favore…. A già ma di quelli non si parla…. Guai a nominarlo… Contano più 122 firme… Perché urlano di più…..
Si parla della serrata perché questa è la notizia di cronaca. La faziosità temo sia in chi legge e non ha la serenità di comprendere il racconto di una notizia
Quindi le 600 firme non sono una notizia perché non si fa la serrata…. Strano…
Se foste un po’ più attenti vi saranno arrivate sui vostri sochal due petizioni una a favore della pedonalizzazione l’altra contro… I risultati sono ridicolizzato 320 a 11 e voi che fate…..lungi da nominare ciò…. Poi dice che siete faziosi….
Guardi le 600 firme a questa testata non sono arrivate e se permette cosa faccia più o meno notizia è una cosa che decidono i giornalisti
Neppure la petizione online, quella è facile trovarla….
https://www.change.org/p/al-sindaco-di-sulmona-area-pedonale-nel-centro-storico-di-sulmona
https://www.change.org/p/cittadini-e-imprese-rimodulazione-area-pedonale?recruiter=1132891450&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_petition&utm_term=psf_combo_share_initial&recruited_by_id=e19cc1e0-c98d-11ea-939f-65f720cc9a13&utm_content=fht-23561029-it-it%3A3
Resta il fatto che così fatta h24 è una stupidata pazzesca…
Ovviamente chi firma la petizione non deve portare a casa la pagnotta con una attività sul Corso. E se tutte le attività sul corso chiedessero (alla parte sud è quasi così) vi piacerebbe un centro storico così? Se è per passeggiare nel deserto si può andare alla villa o al parco fluviale.
Evidentemente non ha letto chi ha firmato quella petizione….. Ci sono molti che quella pagnotta la portano a casa grazie al corso chiuso
E se i negozi sono chiusi proprio perché c’è il traffico… Chi è quell’imprenditore che mette a rischio i propri clienti dalle auto e dallo smog.. Do 30 anni di ztl si potrà provare altro o dobbiamo sbattere la testa sempre negli stessi errori…
Il Centro storico di Sulmona non è solo dei commercianti ma di tutti i cittadini. Sembra che solo qui ci sia la chiusura alle auto…. Invece è la normalità in tutti i centri storici d’Italia.
Ancora l avete capito che il Germe non ama essere contraddetto, è mai una volta si sia messo in discussione? borioso ,saccente è poco professionale non ama critiche….mette spesso foto di personaggi politici a lui congeniali,molto spesso…ora 5 minuti è verrò cancellata…come mi fa spesso…spero che leggiate tutti!!!!
Libri contabili??🤣🤣ma veramente state a dire?? Cioè dopo il lockdown si è fatta la differenza con l’anno scorso ?? Mi meraviglia che il germe riporti tale fregnaccia come fatto da rimarcare nell’articolo! Suvvia potete anche chiudere per sempre quei 15/20 che oggi chiudono..piuttosto contate chi non partecipa alla patetica serrata e soprattutto in democrazia confrontatevi con tutta la città..non con chi se la suona e se la canta!
Ma tanto a questo punto si stanno facendo la guerra tra di loro….. Ma poi mi chiedo tutti quelli che hanno messo tavoli e sedie per il corso che saranno costretti a toglierli, quelli i libri contabili non ce l’hanno…. C’è veramente dell’assurdo in tutto ciò….
Mi risulta che il comune avrebbe concesso già molto, lasciando area pedonale un piccolo tratto dove per giunta ci sono parecchi tavolini, quindi è anche un problema di sicurezza! Ma neanche questo va Bene, ma cosa vogliono? Vorrei proprio guardarli i corrispettivi di certe macellerie che hanno fatto da padroni durante la quarantena, in un tragico periodo per tutti loro , hanno incassato il doppio, questo è il modo di ringraziare cittadini che hanno fatto interminabili file fuori al loro negozio…ed ora ci vorrebbero vedere fare la fila tra le macchine…..credo sia anche una questione di rispetto per chi quotidianamente gli porta dei soldi. Ben venga la serrata , ce ne faremo una ragione!
Perfetto! Oggi respireremo aria ancora più pulita!!
Scelta folle e irresponsabile la pedonalizzazione h24.
In questo preciso momento storico è da pazzi.
Dilettanti allo sbaraglio!!
P. S.
L’articolo è da apprezzare visto che ormai nessuno più può pubblicamente criticare e fare proposte alternative alla governance peligna.
La città dei vecchi ha colpito ancora…. Tolti tutti quei privilegi che accontentano qualcuno e scontentano molti, ecco il vecchio che si mette in azione, si agita scalpita urla si asserraglia… La novità per un vecchio con le sue antiche abitudini è un problema, adattarsi alle novità si fa fatica… Meglio lasciare tutto come sta…. Il vecchio vuole stare comodo, poi che fa se inquina ed occupa spazi non suoi…. C’è solo un piccolo problema, per un fatto di statistica o se vogliamo di natura… Il vecchio sta per morire, anzi qualcuno è già morto e non se ne è accorto….
Ma è mai possibile che a Sulmona si debba ancora parlare se chiudere o meno 800 mt.di Corso? Dovunque si va il centro storico è chiuso. A mio modesto avviso bisogna solo trovare un accordo x il carico e scarico delle merce
ho visto passare solo qualche commerciante e,pochi cittadini ad essi affiliati….altri commercianti non hanno avuto il coraggio neanche di sfilare. Ma davvero la città deve essere in mano a questa gente? Gente che fino a ieri si impossessava di piazzette con le loro automobili. quattro persone,quattro automobili…però su questo nessuno a mai scritto niente. nessuno capisce che il problema è proprio questo…
Oggi presumo vi sarà più “battaglia” su questo blog che per il Corso.
Ne beneficerà solo “IL GERME” con l’impennata di letture.
Io attendo il servizio di domani 😉