Lo spauracchio della bocciatura nella votazione del Bilancio di previsione 2024/26 era scomparso due giorni fa, con la benedizione a tempo del Movimento 5 Stelle all’entrata in giunta di Andrea Ramunno. E in aula consiliare, questo pomeriggio, non c’è stato alcun tradimento. Nove braccia alzate, quanto basta per approvare un Bilancio che vede l’ente in miglioramento rispetto alle annate precedenti. A migliorare sono anche le tempistiche, poiché nonostante il ritardo di un approvazione che sarebbe dovuta arrivare entro il 15 marzo, quest’anno l’ok al bilancio di previsione quantomeno non è slittato a luglio, tra afa e sudore, come già avvenuto in passato.
Certo, sulle tempistiche qualcosa da ridire l’ha avuta il consigliere di minoranza, Luigi Santilli, che ha parlato di un’Amministrazione “che opera in regime di gestione provvisoria”. Il mese di ritardo ha impedito al Comune di aprire mutui e, di conseguenza, di posticipare lavori e interventi necessari per la città.
Del contenuto del bilancio, invece, si lamenta Fratelli d’Italia, che non vede “delle scelte sul futuro della città”, per usare i termini del consigliere Vittorio Masci. “Mancanza di visione politica”, contesta Teresa Nannarone che chiede lumi sul perché il fondo perdite delle partecipate (che comunque non fa parte del bilancio di previsione) reciti 500.000 euro e, ciononostante, siano state fatte ventitré assunzioni a tempo indeterminato, a Cogesa, a cavallo tra ottobre 2023 e aprile 2024. “Quei soldi sarebbero potuti essere investito nel sociale, negli anziani o nei giovani, visto che il bilancio riporta una casella bianca in merito a questi investimenti”, ha commentato Nannarone. A quelle ventitré assunzioni (che gravano sulle tasche dei cittadini) Sulmona si era opposta, durante l’assemblea dei soci, con voto contrario da parte del sindaco Gianfranco Di Piero.
Sul tema turismo gli appena 50.000 euro stanziati in realtà si trasformano in 250.000 euro, se sommati ai 200.000 che l’Amministrazione destinerà alla cultura. “Tramite eventi culturali – ha spiegato Antonella La Gatta- direzioneremo flussi turistici all’interno della città”. E a proposito di visitatori è destinato ad aumentare l’introito proveniente dalla tassa di soggiorno, che dai 40.000 euro dello scorso anno arriverà a 58.000. Una “scommessa” vinta dal sindaco Di Piero, che in aula ha ricordato le feroci critiche piovute al momento dell’istituzione dell’imposta.
Sui grandi eventi Sulmona spenderà 45.000 euro per la Giostra Cavalleresca, che si sommeranno ai fondi regionali e della Fondazione Carispaq. Alla Camerata Musicale saranno destinati 35.000 euro, così come al Muntagninjazz, mentre gli “spicci” andranno al Sulmona International Film Festival, che riceverà 5.000 euro.
Due mutui per un totale di un milione di euro verranno presto accesi: uno, di 300.000 euro, per i lavori all’impianto idrico-sanitario del Teatro “Maria Caniglia”. L’altro, di 700.000 euro, per il rifacimento del manto stradale.
I conti quadrano, sia nel bilancio sia negli scranni. Tanto basta per andare avanti nella seconda metà di mandato.
Un bilancio dove manca completamente una visione e nuove idee di sviluppo, zero investimenti non solo nel sociale, anziani e giovani, la normalizzazione della normalità.
Nel sociale ci risiamo, mancano i soldi quindi ritardi nei pagamenti dei stipendi di operatori , servizi per anziani ,disabili ,vedremo . Mi domando se mancano i soldi arriveranno in ritardo gli stipendi dei dipendenti comunali ?