Parco Majella e d’Abruzzo: intesa di Marsilio, ma c’è rischio di incompatibilità

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha espresso l’intesa richiesta dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, per la designazione dei presidenti del Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) e del Parco nazionale della Majella. A Pescasseroli sarebbe stato designato il professore Giovanni Cannata, mentre all’abbazia Celestiniana il professore Lucio Zazzara.

Per Cannata potrebbe però esserci un problema di incompatibilità, in quanto insieme ad altri consiglieri di amministrazione del Pnalm, avrebbe un contenzioso in corso con il Parco per via di una vicenda legata alla restituzione di indennità ricevute da consigliere, ma non dovute. Cannata è stato infatti consigliere del Pnalm dal 2007 al 2012, in quegli anni insieme a lui nel consiglio di amministrazione c’era anche Fulvio Mamone Capraia, ex presidente della Lipu ed attuale capo della segreteria tecnica del ministro Costa. Per circa un anno i consiglieri presero l’indennità spettante nonostante questa fosse stata di fatto superata da una legge nazionale che l’aboliva. Alla mancata restituzione dell’indennità sarebbe scattato il contenzioso, prima della nomina quindi, Cannata dovrebbe restituire la somma che il Pnalm gli chiede indietro.

Zazzara è invece professore associato di Urbanistica all’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara. Si era già fatto il suo nome nelle scorse settimane in quanto uomo gradito al presidente Marsilio e politicamente vicino al parlamentare della Lega, Alberto Bagnai, che è anche suo collega di facoltà. Zazzara avrebbe inoltre collaborato alla stesura di parte del programma elettorale regionale del centrodestra alle elezioni del febbraio scorso.

“Mi auguro – ha dichiarato il presidente Marsilio – che ora il ministro Costa concluda nel più breve tempo possibile la procedura per il decreto di nomina, e che la nomina dei due presidenti nella pienezza dei loro poteri dopo tanto tempo, possa costituire, per i parchi abruzzesi, un nuovo inizio, realizzando l’obiettivo di farne un volano decisivo per lo sviluppo del territorio”.

Per il nome di Zazzara, ora si attende dunque il passaggio in commissione Ambiente alla Camera ed al Senato dove dovrà ottenere la maggioranza, prima di poter essere nominato da Costa. Per quanto riguarda Cannata invece – al netto della possibile incompatibilità – dovrà ottenere prima l’intesa anche dei presidenti delle regioni Molise e Lazio e poi il suo nome, potrà seguire lo stesso iter parlamentare che tocca a Zazzara.

S.M.