Arriva la condanna del Parco Nazionale della Majella alle accuse fatte nei giorni scorsi dalla Soa di voler cementificare alcune prestigiose aree del parco. Accuse dunque false e prive di fondamento secondo il parco che dichiara: “È ferma intenzione dell’Ente Parco intraprendente le necessarie misure legali a tutela del proprio operato e nell’interesse di una comunità locale che da anni attende una innovazione politica incentrata allo sviluppo sostenibile nelle sue tre dimensioni: economica, sociale ed ambientale”.
“L’ente – continua il Parco della Majella – intende inoltre fare luce sulla sospetta illegittima divulgazione di atti e documenti inerenti l’iter di stesura ed approvazione del nuovo Piano del Parco a soggetti terzi e nel merito dichiara di volerne perseguire i responsabili, secondo le norme di legge, qualora ne ricorrano le dovute condizioni. All’intera comunità e popolazione del parco della Majella l’ente vuole dare la propria rassicurazione sulla bontà del proprio operato che sarà dimostrato nei fatti e nei contenuti”.
Prontamente arriva anche la controreplica della Soa che scrive: “Una scarna autodifesa priva di qualsiasi elemento oggettivo sul lato dei contenuti relativi al cemento e ignara delle norme di legge dal punto vita della trasparenza e della divulgazione dei documenti pubblici. Sul rischio cemento basterà riprendere quanto scritto dal Ministero dell’Ambiente nella valutazione del piano: In tale quadro, occorre che, oltre alla Relazione di Piano, siano prodotti appositi studi che, nel dettaglio, indaghino in merito alla necessità delle modificazioni introdotte alla zonizzazione del Piano vigente; ciò anche in considerazione delle previsioni per l’attività edilizia nelle zone D, la cui estensione è stata aumentata”.
“Forse tanto nervosismo – continua Soa – deriva semplicemente da questo, dall’aver svelato i problemi”.
S.M.
bene,questi signori politici=amministratori e relativi indicati,tutti fannulloni,incpaci,
inconcludenti,inefficienti,cosa pensano? intoccabili?al di sopra delle Leggi? Gli atti,documenti,delibere,ecc,ecc sono pubblici, di libero accesso ai Cittadini interessati…obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale e/o di riferimento,tutti nessuno escluso…tranne quelli coperti da segreto di stato….dunque di che parlano,illecito di cosa,le necessarie misure legali ,forse…per il licenziamneto dei cialtroni,o no?