Il progetto “AcquaVella” prende definitivamente il via. Nel pomeriggio è stata sottoscritta la consegna dei lavori che stravolgeranno il volto del parco fluviale “Augusto Daolio” di Sulmona. Un cantiere ancora in fase di allestimento, nel quale a giorni inizieranno i primi interventi. L’opera, il cui importo complessivo si aggira attorno ai quattro milioni di euro, rientra nei progetti previsti e sostenuti dai finanziamenti del Piano di ripresa e resilienza.
Avvio al fotofinish, come già sottolineato una decina di giorni fa proprio da un nostro articolo. Perché il rischio era proprio legato alla perdita dei fondi del Pnrr. L’ok al progetto, infatti, è arrivato solo in “zona Cesarini”. Colpa degli ultimi adempimenti burocratici che hanno tenuto in stallo la validazione degli interventi. Il 30% dei lavori sarà rendicontato entro il prossimo 30 settembre da parte della ditta incaricata. Una mossa strategica per disporre delle finanze piovute dal cielo stellato europeo.
Dalle scrivani ora si passa all’azione. Anche perché gli interventi sono tanti: dall’area con sgambamento per cani alle strutture ricreative per bambini, passando per la nuova piantumazione del verde e la ricostruzione dell’orto botanico. Nuovo assetto anche per il teatro, con sedute in legno. E poi il sottopasso, ciclabile e pedonale, che dall’ingresso di via circonvallazione orientale risbucherà all’ingresso dell’area camper. Lato fontana Japasseri, invece, sarà riammodernato con un camminamento a metà costa della strada, in pavimentazione bianca, che affaccia sotto la storica fontana, ripulita e valorizzata con una nuova illuminazione.
Insomma, il polmone verde della città ne avrà per un bel po’ con le ruspe al suo interno. Tempo utile per il Comune per bandire la gara utile all’affidamento del Parco. Mossa necessaria, per non far cadere nuovamente nell’oblio una potenzialità mai sfruttata dalla comunità. Basti pensare che nell’estate appena trascorsa, tra Street Food e concerti di Antonello Venditti e dei Nomadi, nessun evento, grande o piccolo che sia, si è svolto all’interno del Parco Fluviale, chiuso a doppia mandata da catene e lucchetti nelle giornate di primavera.
Secondo.me l’impresa sara’ come mago merlino con la bacchetta magica in sette giorni rendicontare il 30% dell’importo lavori… nemmeno se lavorasse di notte che per altro costerebbe di piu’
Mi piacerebbe proprio leggere il.1 ottobre gli atti tecnico/contabili redatti dalla direzione lavori (libretto delle.misure, registro contabilità, sommario) e avallati dal rup (certificato di pagamento). Oppure proveranno a seguire l’interpretazione di rendicontare con la anticipazione del.contratto art.125 del dlgs 36/2023 che, guarda caso, per le procedure del PNRRe PNC e’ stata elevata la percentuale da dare all’impresa a prescindere dai lavori la anticipazione contrattuale dal 20 al 30%…. pero’ se non dovesse reggere l’interpretazione, il comune che ha contratto il titolo con l’impresa dovrebbe pensare ad un debito fuori bilancio… mamma mia quanta approssimazione e leggerezza nelle procedure…. avrebbero potuto svegliarsi prima come tutti gli altri comuni molti.dei quali per il 30 sette.bre avranno terminato e collaudato molte opere.mi auguro che il dirigente tecnico ed il rup abbiano una buona polizza a copertura del danno erariale che per inciso lo scorso 31 luglio e’ scaduto pwr le opere pubbliche l’oscuro voluto da salvini per la colpa grave.
👍
Non si è stati in grado di far partire il servizio di refezione scolastica di un aggiudicazione fatta a giugno mo sparano con questo 30% in 7 giorni.
👍
Il bello è che nella foto se la ridono…
non riescono a gestire mezzi pubblici… La cosa più elementare in una città che parla di turismo.. Sanno solo dare la caccia alle streghe..