Per il momento le auto in piazza dall’anello sono passate sul plateatico e per vedere “Garibaldi liberato” bisognerà attendere ancora del tempo. Perché il divieto di sosta esteso in piazza Garibaldi era legato all’attivazione del project financing del parcheggio coperto. Progetto che prima di vedere la luce dovrà ancora attendere. Giovedì prossimo, anzi, la cooperativa che dovrebbe metterlo in atto, la Satic di Sulmona, dovrà riconsegnare le chiavi perché la gestione della struttura passerà alla Cross Control di San Benedetto del Tronto che, sulla carta, dovrebbe assorbire anche le quattro persone che ci lavorano. Così è stato deciso ieri con determina dirigenziale che ha affidato alla società marchigiana la gestione per un anno di Santa Chiara. Un cambio di chiavi necessario perché la Satic, a scadenza della seconda proroga, non ha potuto ottenere un rinnovo per il principio di rotazione degli appalti. Il contratto con la Cross Control, tuttavia, prevede la clausola della rescissione anticipata, quando – e se – verrà perfezionato l’affidamento tramite project financing. Se e quando, perché in realtà, non sarà così semplice ultimare le pratiche burocratiche: la Centrale unica di committenza del Comune, infatti, non è abilitata a definire il contratto di concessione, per cui ci si dovrà rivolgere ad un’altra stazione appaltante che, verosimilmente, sarà individuata dall’Anac. Come e quando non si sa, anche se dal Comune sono fiduciosi che l’operazione si possa chiudere entro l’anno.
Fino ad allora, però, il parcheggio continuerà a chiudere a mezzanotte, le auto in piazza Garibaldi continueranno a parcheggiare dove gli pare e allo stesso prezzo, nonostante l’annuncio dell’assessore Berardi a Pasqua scorsa, quando il parcheggio di Santa Chiara riaprì dopo dieci mesi di chiusura forzata, e Berardi annunciò tariffe raddoppiate e dopo una sosta gratuita a tempo.
La rivoluzione per liberare il centro dalle auto, insomma, anche stavolta si farà la prossima. E pensare che questa poteva essere quella buona, perché dopo le transenne della Giostra, arriveranno i divieti per il concerto dei Nomadi e quelli per il rifacimento dell’asfalto sull’anello e si presume opere di “dissuasione” fino a metà settembre, quando ci saranno i rotellisti di tutto il mondo a girare all’ombra dell’acquedotto. Meglio molto meglio di chi pensa che il centro storico e piazza Garibaldi possano ridursi ad una prateria dove far pascolare liberamente le auto.
Storie di ordinaria sulmonesita’.
Pulizia subito, istituzionale e amministrativa.
Niente di nuovo sotto il sole sulmonese…..
Bene così…si ritarda la follia di togliere i parcheggi a piazza Garibaldi
Quelli del fare !!!! I miracolati di Dio!!!! Dai che ora da juventino il colore sarà rosso nero ….. chissà ché diranno i rossi che invocano con terrore al ritorno del fascismo e ora se li portano a braccetto!!!! Si sa che per onore della poltrona e soprattutto dello stipendio le paure svaniscono e come d’incanto il Duce torna nella tomba . Tutto deve cambiare affinché nulla cambi
francamente non capisco la demonizzazione del traffico veicolare e della possibilità di parcheggiare in Piazza Garibaldi;
nell’età adulta bisogna abbandonare certi feticismi per gli approcci ideologici esasperati ed esasperanti
I feticismi per gli approcci ideologici esasperati ed esasperanti tipo il traffico e la sosta nella piazza pur essendoci un parcheggio coperto a 100metri? Perché di approcci ideologici esasperati ed esasperanti ci sono sicuramente la difesa di un transito e una sosta totalmente inutili sicuramente dannosi e frutto di una bassa nonché antica cultura, o sarebbe meglio ignoranza, automobilistica per cui devi parcheggiare davanti il negozio il bar e quanto altro. Ma poi tutti a correre, camminare scalare per mostrarsi atleti social
Guardi affermare che piazza Garibaldi debba essere chiusa al traffico e alla sosta non è un feticismo né un approccio ideologico, al contrario sembrano tali le sue non argomentazioni, visto che si limita sempre e solo a giudizi sommari spesso banali.
Dire che piazza Garibaldi può essere chiusa è una valutazione legittima di chi pensa che con un parcheggio coperto a 100metri, e non a 1km, si possa restituire uno spazio architettonico e una piazza meravigliosa ai cittadini senza arrecare alcun danno a un automobilista maturo e non ideologico ed esasperante, per usare i suoi non sense. Lei dovrebbe spiegare perché una persona non può fare 100metri a piedi avendo a disposizione un parcheggio coperto, cosa preclude alle sue possibilità o “diritti”. Personalmente penso nulla. Può prendersi un caffè serenamente così come fare shopping o fare compere negli esercizi della piazza. Che danno arreca al commerciante? Nessuno perché non c’è nessun impedimento al raggiungimento degli esercizi. Se i commercianti la pensano diversamente per cui per loro il cliente deve poter parcheggiare davanti il suo negozio per non arrecargli danno tocca ricordare che non sono i padroni della piazza. Anche perché vorrei capire cosa cambia? Anche adesso persone con la piazza piena o chiusa devono parcheggiare o nel suddetto parcheggio o nei parcheggi nei pressi della piazza. E non mi pare ci sia sta catastrofe e non mi pare che nessuno può dimostrare che questo arrechi danno agli esercizi. Certo chiudere la piazza presuppone alcune modifiche per renderla fruibile ai cittadini e agli esercizi stessi, ma da qualche parte bisogna anche iniziare.
Ps cara Bianchi nell’età adulta ci si dovrebbe sforzare di usare argomenti adulti e non infantili e privi di qualsiasi argomentazione, a parte i soliti refrain e pregiudizi di destra. Lei fa politica dovrebbe usare argomentazioni un po’ più serie ci mancava solo il riferimento ai radical chic e aveva chiuso il cerchio, del qualunquismo di destra
Mah personalmente, ma e’ una mia convinzione, vedere le macchine parcheggiate in piazza non lo trovo rispettoso non tanto per il rispetto dell’ambiente…. ma per la bellezza archotettonica della piazza apprezzando i particolari. Ma poi con un parcheggio riaperto a due passi non ne vedo il motivo. Anzi andrei oltre, cercherei di smantellare la pavimentazione dell’anello in asfalto pensando ad una pavimentazione di pregio alternativa ed adeguata al contesto.
Concordo.
Una piazza del genere con l’asfalto nen se po’ vede’.
Siete pazzi !
Bloccare transito e parcheggio su piazza Garibaldi vorrebbe dire isolare il centro dal resto della città!
Una Sulmona divisa in due non gioca a nessuno
Perché non si promuove un referendum per capire cosa ne pensa la maggioranza della cittadinanza?
Ho l’impressione che pochi urlatori integralisti ci tengono alla chiusura del traffico!
Vedi piazza XX Settembre oggi (il deserto) a confronto con com’era 20 anni addietro pullulante di gente nonostante il traffico automobilistico.
Almeno riaprissero il traffico alle autovetture elettriche ad emissioni zero.
Pensare che piazza XX non sia più piena di gente per colpa della chiusura al traffico è come pensare che gli asili volano. La chiusura al traffico non c’entra nulla ma c’entra la chiusura della scuola lo spopolamento la facilità di spostamento la tecnologia per cui oggi la piazza di una volta è uozzap. Però sono d’accordo si lasci decidere la cittadinanza ma mi consenta i veri integralisti non sono quelli che vorrebbero chiudere una piazza alla sosta e al transito con un parcheggio coperto a 100metri ma quelli che pur avendo la fortuna di un parcheggio coperto a 100metri e non essendo Sulmona Roma pensano ancora che nel 2024 abbia senso fare la spesa prendersi un caffè parcheggiando con la macchina davanti l’esercizio
Concordo…per stare dietro a quattro o forse due pazzi si vuole stravolgere la vita di una città