La sorpresa potrebbe arrivare entro Pasqua, anzi prima: il parcheggio coperto di Santa Chiara, infatti, potrebbe riaprire i battenti tra una decina di giorni, in tempo cioè per la settimana più importante per la città.
Questa mattina c’è stato infatti il sopralluogo del progettista Paolo Petrella sul cantiere che, sostanzialmente, è ultimato nella parte che riguarda il rafforzamento statico, motivo vero per il quale la struttura era stata chiusa il 10 agosto scorso.
All’appello mancano ancora da ultimare gli adeguamenti del sistema antincendio, sul quale Petrella è già al lavoro, anche se in attesa della formalizzazione dell’incarico.
Si tratta di interventi relativamente complessi che, se ben coordinati con le autorità preposte al collaudo, potrebbero portare già dalla fine della settimana prossima, o comunque all’inizio della settimana santa, alla riapertura dell’importante infrastruttura.
I quattrocento posti auto di Santa Chiara sono fondamentali per la vivibilità del centro storico e in particolare per la settimana di Pasqua, durante la quale la città si riempie e piazza Garibaldi, a cui il parcheggio è collegato, diventa il teatro principale degli eventi e degli incontri.
La riapertura del parcheggio, soprattutto, permetterà di liberare l’anello interno del plateatico dalle strisce blu a cui l’amministrazione comunale ha dovuto ricorrere per tamponare l’emergenza parcheggi. Permettendo così di restituire un minimo di decoro e vivibilità al centro storico.
I lavori, eseguiti dalla ditta Zappa e in parte subappaltati ad una ditta specializzata in opere di ferramenta, sono costati 140mila euro. Nel contratto sottoscritto dall’amministrazione l’appaltatore aveva novanta giorni di tempo per consegnarli, termine che scadrà a fine aprile. Come si erano impegnati a are verbalmente, però, gli appaltatori restituiranno il parcheggio molto prima.
Di corsa per la Corsa (della Madonna).
Togliere i parcheggi anche dall’anello esterno! Non solo quello interno!!!! Montare, anche in un secondo momento dei dissuasori a comparsa per evitarne l’ingresso! La fermata del bus piazza Garibaldi, spostarla su Via Federico II o utilizzare quella già esistente sotto il Ponte.
a spostare la piazza non facciamo prima? vuoi un presepe o una piazza viva? nel 1900 ci portavano i cavalli sulla piazza che sono stati sostituiti dalle auto. la piazza è al servizio dei cittadini e non viceversa.
Si perfetto. Piazza Garibaldi come un deserto.sa come sarebbe bello!
Ma finitela con questa storia !
Volete una centro completamente deserificato !?
Qui non siamo a Firenze o Siena!
Considerare una tra le più belle e grandi piazze d’Italia un mero parcheggio mi sembra un vero e proprio insulto.
Tappa fondamentale, molto bene e promessa mantenuta.
Smentito,dai fatti, chi a fine anno pubblicava,riprendendo una locandina de il “Messaggero” che era impossibile. Capisco che sognando in gioventù qualche importante redazione romana e poi vedere altri, tanti altri di Sulmona in 50 anni……raggiungere quelle vette.
OBLIO.
Gentile Felice,non sei corretto, spari sulla Croce Rossa in tempo di guerra.Lascia perdere tempo perso.