Nessuna riduzione del diritto alla salute con il riordino della rete ospedaliera. L’assessore regionale Silvio Paolucci ha relazionato ieri sulla situazione sanitaria della Valle Peligna alla riunione dei capigruppo del Comune di Sulmona. Le sue parole si tradurrebbero in un aumento dei posti letti da 146 nel 2015, quindi prima del riordino, a 160 attuali “con un dato stabilizzato nell’ultimo triennio di 4000 ricoveri”. Paolucci è tornato ancora a parlare del presidio ospedaliero di Sulmona e della sua presunta tutela “all’interno della rete Emergenza Urgenza ad un livello superiore alla classificazione ospedaliera di base vigente , in quanto il presidio fa parte a pieno titolo sia delle rete Ima con UOC di cardiologia e UTIC che rete Ictus con la Stroke Unit di primo livello”.
Carenze di personale, ribailitazione, continuità assistenziale e ambulatoriale “necessaria per sostenere la cronicità in un territorio come il nostro ad alto indice di invecchiamento” sono i punti sui quali il sindaco Annamaria Casini si è soffermata. Per l’attuazione del Piano c’è ancora da fare, ritardi da recuperare, investimenti da ottenere, servizi da attivare “come quelli dell’Emergenza Urgenza”. E si è parlato anche della creazione di un Centro Traumatologico a Sulmona, specifico in chirurgia ed ortopedia, in vista nel nuovo ospedale (che sarà solo inaugurato ad ottobre, ma non si sa quando nei fatti sarà attivato) e dell’area per l’elisoccorso.
Presidio di primo livello, stabilizzando i risultati ottenuto nel tempo e attuando un’altra deroga, è quanto hanno chiesto i capigruppo. “I numeri imposti dal DM70/15 restano l’ostacolo principale ad un riconoscimento del primo livello che impone- si legge nella nota-, oltre al bacino d’urgenza in termini di abitanti (già ampiamente derogato nell’attuale assetto) un numero di accessi al Pronto Soccorso di almeno 45 mila accessi/anno a fronte di una media annua del nostro pronto soccorso di scarsi 20 mila”.
In questo senso l’assessore si è dimostrato, pare, disponibile, come già fatto qualche tempo fa, a lavorare per una modifica al decreto ed operare una revisione dell’attuale organizzazione. Il prossimo appuntamento in fatto di sanità ci sarà a breve quando a riunirsi sarà l’apposita commissione comunale “per definire una versione condivisa dell’ordine del giorno sul tema, che tenga conto di quanto emerso nella seduta di ieri, da portare in un prossimo Consiglio comunale in cui l’assessore regionale si è impegnato a partecipare (in base alla propria agenda) per ribadire quanto riportato nella Capigruppo consiliare” conclude il sindaco “Sto portando avanti, intanto, il lavoro uscendo da una logica localistica, operando nel Comitato dei Sindaci che si è costituito proprio ieri a Guardiagrele, con l’intenzione di poter presentare una proposta di revisione del Decreto Lorenzin. Mi auguro di avere il conforto in questa operazione dei rappresentanti politici locali di questo Governo nazionale”.
S. P.
Commenta per primo! "Paolucci ieri con i capigruppo, promesse per la sanità peligna"