Una Dmc preoccupatissima è quella Terre d’Amore che chiede con forza all’amministrazione comunale di intervenire a favore della riapertura di palestre e altri impianti sportivi. La loro chiusura “rischia di incidere pesantemente sia sulle attività delle società e associazioni che sull’economia di tutto il Centro Abruzzo”. Un problema, dettato dall’assenza delle certificazioni di agibilità, da risolvere nel giro di pochissimo tempo secondo il presidente Fabio Spinosa Pingue. Le attività di numerose società ed associazioni, infatti, vanno verso la paralisi dell’attività “attorno alle quali ruota un’economia che interessa strutture alberghiere ricettive, ristoranti, esercizi commerciali e l’intera rete del commercio cittadino”. L’aspetto turistico, di riflesso, subisce dunque conseguenze pesanti.
Dalla pallavolo alla pallacanestro passando per calcio a 5, in sintesi, le realtà sportive vedono i propri campionati a rischio per l’impossibilità di un luogo in cui disputare le gare. Per la scherma, in particolare, la situazione è paradossale. La società ha, infatti, ottenuto il centro federale regionale con sede nella palestra di via Stazione d’Introdacqua “diventato fulcro dell’attività schermistica regionale con atleti provenienti da ogni parte d’Abruzzo e che il Comune ha requisito in attesa di accertarne l’agibilità- spiega Spinosa Pingue-. Un danno notevole che rischia di mettere a repentaglio l’esistenza stessa del Centro Federale a Sulmona”. Un brutto colpo, quindi, soprattutto perchè “Sulmona è stata scelta per ospitare i campionati nazionali under 14 a squadre che i primi tre giorni di di marzo porteranno in città circa millecinquecento persone, tra atleti e accompagnatori”.
Pesante anche la situazione del palasport di via XXV Aprile chiuso sia alle attività sportive sia agli spettacoli che in passato pure aveva ospitato. Resta indelebile il ricordo dell’annullamento del concerto della Pfm. “Abbiamo bisogno di strutture sportive a norma soprattutto con servizi e tenute in buono stato- conclude il presidente-. Così possiamo potenziare il turismo sportivo che tanto faticosamente nel corso di decenni, le associazioni sportive cittadine hanno costruito conquistando la fiducia delle varie federazioni nazionali che certamente non regalano eventi regionali e nazionali agli ultimi arrivati. Per questo chiediamo agli amministratori tutti, alla giunta, al sindaco, al consiglio comunale, ai dirigenti comunali di adoperarsi per riportare la situazione alla piena normalità ed evitare quello che può essere il colpo di grazia per il territorio”.
S. P.
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