Palazzo Sardi, 800 mila euro dal Cipe per lavori di consolidamento e recupero conservativo

Tempi di grandi cifre disposte dal Cipe, dopo quelle messe in campo per il Castello di Bugnara (4 milioni e 600 mila euro), è la volta di Palazzo Sardi, sede della Comunità Montana Peligna, per lo storico edificio sono in arrivo 800 mila euro. Somme per il consolidamento statico e recupero conservativo, ci spiega il dottor Eustachio Gentile.

La volontà quella di tutelare e salvaguardare “un palazzo di prestigio, una perla di architettura della città”. Un intervento importante per migliorare quanto possibile la vulnerabilità e la resistenza al terremoto. “Pur essendo noi un ente di liquidazione, abbiamo sempre lavorato nell’obiettivo di conservare e lasciarlo alla città nella migliore delle condizioni. Ci abbiamo lavoro tanto, è per noi una soddisfazione l’arrivo di questi 800 mila euro, certo i tempi saranno quelli necessari, ma faremo di tutto per tagliarli, ridurli”. L’iter ora quello delle assegnazioni, l’incarico, la fase esecutiva, l’intenzione però sottolinea Gentile, quella di dare un’accelerata, allegerire il margine d’attesa e cominciare il prima possibile.

Un edificio vanto del comprensorio peligno, struttura a tre piani, con notevoli affreschi, dagli affacci suggestivi, palazzo che mostra però i suoi segni, come le splendide volte purtroppo lesionate.

Un lavoro approvato con l’ultima delibera, che sarà monitorato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, opera che rientra negli interventi di ricostruzione degli edifici pubblici per la città di L’Aquila e per i territori colpiti dal terremoto del 2009, che vede al suo interno anche il Palazzo sulmonese.

1 Commento su "Palazzo Sardi, 800 mila euro dal Cipe per lavori di consolidamento e recupero conservativo"

  1. 800.000 euro per palazzo sardi bastano appena per ritinteggiarlo, ma quali lavori di consolidamento e recupero..servirebbero almeno 5 milioni.

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