Anche il centrosinistra esulta per il finanziamento di 100 mila euro che la Regione destinerà a Palazzo Portoghesi per gli oneri relativi alla progettazione. Un primo passo e non un traguardo, come tengono a precisare i consiglieri regionali del Partito Democratico Silvio Paolucci e Pierpaolo Pietrucci, insieme al segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno e al segretario provinciale dell’Aquila Francesco Balassone. Loro, i dem, che sono scesi in prima linea lo scorso autunno, con tanto di visita ispettiva a Sulmona per avere un quadro generale della situazione dell’ex sede dell’APC ovidiano.
Una visita utile anche per interloquire con il Comitato Biblioteca Sulmona, ancora oggi alla ricerca di spazio e tempo (e non solo in senso figurato) per poter studiare e leggere in un APC con orari sempre più risicati.
“Le biblioteche – spiegano i dem – sono spazi fondamentali di aggregazione e formazione, ma troppo spesso dimenticati da questo centrodestra. Per questo, crediamo che l’impegno della Regione debba andare oltre lo stanziamento di fondi. È necessario un piano complessivo di rilancio delle biblioteche regionali, affinché diventino davvero luoghi vivi e accessibili per le nostre comunità – aggiungono gli esponenti Dem – Proprio in questa direzione, continueremo la nostra campagna di visite ispettive in tutte le biblioteche regionali, già avviata lo scorso anno, per monitorare le condizioni delle strutture e garantire che i finanziamenti si traducano in riaperture concrete e in servizi adeguati per i cittadini, in particolare per le e i giovani. Il finanziamento per Palazzo Portoghesi è un passo utile, ma non sufficiente. La Regione deve fare di più per valorizzare il patrimonio culturale abruzzese e restituire alle comunità locali i luoghi di cultura che meritano”.
Contendersi la birra
Hai ragione, ma manco la schiuma.
Aveva più valenza un’aspra critica, anche se di sola facciata.
Prima criticano la Scoccia per indifferenza ma che non perde tempo in visite utili alla propaganda ma fa e poi si prendono i meriti