Ci sono voluti sette anni per rivedere le porte di palazzo Mazara aperte, seppur per l’avvio dei lavori iniziati questa mattina. Chiuso dal 2016 a causa del sisma che ha interessato il centro Italia, da oggi uno dei palazzi simbolo di Sulmona inizia il suo percorso verso la riapertura con l’installazione dei ponteggi che sarà conclusa venerdì. I lavori di messa in sicurezza sono affidati alla ditta Mc Costruzioni di Sulmona che si è aggiudicata la gara d’appalto per un importo di 300mila euro.
Sede del consiglio comunale e del Centro regionale dei beni culturali, palazzo Mazara ha anche ospitato le celebrazioni dei matrimoni civili.
I lavori in corso metteranno in sicurezza il terrazzo monumentale, il balcone e il vano scala. Il resto della struttura, invece, ha bisogno di interventi del costo pari a 3 milioni di euro. Una cifra che l’Amministrazione è chiamata a reperire tra i fondi destinati ai Comuni non rientrati nel cratere sismico.
Per la riapertura ci vorrà tempo che verrà sfruttato per pensare alla destinazione d’uso di palazzo Mazara. Se sede istituzionale o semplice location per eventi. Tempo per rifletterci su ce ne sarà, visti i tempi della burocrazia.
A quando la gestione manutentiva dei “SANPIETRINI” nelle diverse pavimentazioni stradali cittadine dissestate, oggetto anzitutto di potenziale rischio per tutti i pedoni (e non solo), oltre che di critica da parte dei TURISTI ???
Per rimettere i sanpietrini mancanti c’è per caso bisogno di avviare una gara d’appalto?
Saranno impalcature eterne
E dove si trovano 3 milioni di euro oggi!
Ci si batta per una facoltà universitaria a palazzo Mazara. Non si può sentire che una città come la nostra sia priva di un insediamento culturale di livello universitario adeguato alla sua importanza storica e culturale.
Datevi una mossa..