Palazzo Annunziata cuore della città: accordo tra Comune e Asp

La firma è arrivata al termine di una contrattazione che durava da anni: un accordo tra Comune e Casa Santa dell’Annunziata per la gestione e l’uso del monumentale omonimo plesso, sicuramente tra i più prestigiosi d’Abruzzo.
L’accordo è stato raggiunto ieri e prevede, dal punto di vista economico, il versamento da parte del Comune all’Asp2 di 40mila per il pregresso del 2019 e, a partire dal 2020, di 55mila euro l’anno, di cui 10mila (5mila del Comune e 5mila dell’Asp) da destinare periodicamente ad investimenti su attrezzature e sistemazionie straordinarie.

Perché l’Annunziata sia davvero fruibile, d’altronde, è necessario rimettere mano all’impianto di riscaldamento dell’auditorium (“che sarà fatto entro l’inverno” assicura il presidente Armando Valeri), a quello audio, al sistema di videosorveglianza e a quello antincendio. Inoltre è previsto anche un intervento migliorativo della Cappella del Corpo di Cristo.

La novità più grande, però, prevede l’accordo di co-gestione della struttura e, soprattutto, la creazione di un comitato scientifico, diretta emanazione della Asp, che si occupi di valorizzare la struttura attraverso eventi e progetti mirati.
L’uso dell’Annunziata sarà dato per 240 giorni l’anno in via esclusiva al Comune e per 120 giorni alla Asp, anche se l’obiettivo è quello di creare una sinergia tra i due enti che permetta di ottimizzare spazi e potenzialità.
“Se a ciò si aggiunge il prossimo intervento già disposto dal Mibact – aggiunge il presidente -, volto anche al consolidamento delle strutture, ben può comprendersi come Palazzo Annunziata possa nel breve periodo ancor più divenire il cuore culturale della nostra Città. Con la sottoscrizione della convenzione e con gli introiti che essa garantirà all’ente si chiude la prima fase dell’azione amministrativa compiuta dal Cda che presiedo – continua Valeri -, volta essenzialmente al completo risanamento dei conti dell’Azienda, che ad oggi può realmente e finalmente essere ritenuta quale ente solido e con buone prospettive per il prossimo futuro. Proprio in relazione alla programmazione futura su essa si incentrerà la seconda fase dell’azione amministrativa che tenterà di centrare gli obiettivi che presto saranno resi noti nello specifico ma che sin d’ora, può anticiparsi, consisteranno nell’apertura di una comunità alloggio, di un centro diurno per anziani e di attività sportivo- ricreative per diversamente abili”.