Palazzina Ater, iniziato lo sgombero. Inquilini “sfrattati” in albergo

Al via lo sgombero della palazzina Ater in via Aldo Moro 3, a Sulmona. Il trasloco forzato, per gli inquilini, era nell’aria già dallo scorso settembre, a seguito della decisione presa in un vertice tra l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale e il Comune di Sulmona. L’ordinanza di sfratto è stata firmata dal commissario straordinario, Ernesta D’Alessio, e nel primo pomeriggio gli agenti della polizia locale hanno dato inizio allo sfratto dell’immobile.

Un’azione necessaria, perché quella palazzina, sul piano della sicurezza, versa in una “situazione grave e compromessa”, come rimarcato un anno fa dalla stessa Ater. Perizia che non ha convinto l’avvocato che rappresenta i residenti, Mauro Sciullo, che aveva fatto richiesta di accesso agli atti. Le carte arrivate sul tavolo del legale sono, però, contrastanti. Da un lato una perizia che parla di una cinquantina di proprietà di Ater, dislocate lungo tutta la provincia dell’Aquila, sulle quale è necessario intervenire con lo sgombero per la messa in sicurezza. Tra queste, figura proprio la residenza in via Aldo Moro. L’altra perizia, redatta nel luglio 2024, parla di interventi da poter effettuare in modo “non invasivo, senza necessità di trasferire gli inquilini”.

Gli inquilini non resteranno in mezzo alla strada, visto che il Comune di Sulmona ha giocato d’anticipo individuando cinque alloggi. Abitazioni per le quali, tuttavia, era stata richiesta una documentazione di agibilità mai pervenuta. Per questo motivo i residenti dovranno pernottare nelle stanze dell’Hotel Manhattan. Una storia tormentata che potrebbe portare strascichi legali, visto che gli abitanti della palazzina sono pronti a presentare un esposto in procura.

Terminati i lavori, gli alloggi Ater saranno assegnati ai cittadini iscritti nella graduatoria del bando 2021, pronta dallo scorso giugno.

“Questa situazione è il risultato di una grave e compromessa condizione di sicurezza – commenta indignato l’ex consigliere comunale, Angelo D’Aloisio -, come già segnalato dall’Ater nel corso dell’anno passato anche se la stessa è accompagnata da documentazione farraginosa tanto è vero che nel giugno 2024 con una lettera Ater invitava il Comune ad assegnare un appartamento nella palazzina in questione ad un avente diritto salvo poi rivedere il tutto con un’altra lettera successiva, praticamente in Ater la mano destar non sa cos afa la mano sinistra”.

“Questo assordante silenzio da parte di chi è stato eletto per garantire servizi ai cittadini – conclude D’Aloisio, riferendosi alle consigliere regionali, Maria Assunta Rossi, Marianna Scoccia e Antonietta La Porta -, in particolare a quelli più vulnerabili, è inaccettabile e mostra una totale mancanza di attenzione nei confronti del dramma dell’emergenza abitativa che stiamo vivendo”.

4 Commenti su "Palazzina Ater, iniziato lo sgombero. Inquilini “sfrattati” in albergo"

  1. ma gli alloggi (ora sgomberati) sono abitati da aventi diritto o no?

    • Se sono ater.. Si.. Questa è un altra storia strana… In questo caso se ho ben capito ex sindaco è stato all altezza di tutto.. Al contrario del palazzo vicino alla dottrina cristiana.. Anche quello prima a rischio crollo e oggi tutti rientrati… Solita storia facciamo i forti con i deboli e i deboli con i forti…

  2. L'Avanguardista | 12 Aprile 2025 at 11:21 | Rispondi

    “Grave e compromessa situazione di sicurezza”.
    Una frase ricorrente ormai frutto di verifiche che troppo spesso hanno lo scopo di attivare solo lavori utili all’affarismo dell’edilizia che dal terremoto del 2009 stà fagocitando di tutto.
    Direi che insieme a superbonus, fondi sisma finiti nei posti più impensati dell’Abruzzo, invenzioni fatte spesso solo per ciucciare soldi alla mucca dello Stato.
    Anche se non servono basta che si fanno lavori, tanto paghiamo noi e i nostri soldi del nostro lavoro si spostano nelle loro tasche.
    Sarà difficile fermare ormai questo enorme megattero che fagocita tutto.

    • Un vero disastro…immobili ristrutturati che non avevano bisogno…truffe su truffe… Gente messa in strada… Che vergogna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*