Paesi Narranti: storie e resistenza di comunità. Docufilm in Valle Peligna

La presentazione avverrà nel corso di un’assemblea pubblica presso la sala conferenze del castello Cantelmo a Pettorano sul Gizio per coinvolgere la cittadinanza su un progetto dedicato alla “valorizzazione delle aree interne sotto una chiave artistica”. Quella di Paesi Narranti, progetto ideato e realizzato dalla cooperativa Il Bosso per raccontare “dei nostri luoghi e delle nostre comunità. Di persone, di famiglie, di suoni, si saperi e di sapori, di santi, di guerrieri e di poeti”. Attraverso una serie di docufilm, ciascuno dedicato a un diverso paese, dove a parlare saranno gli stessi abitanti, con le loro storie di vita e di “resistenza”. Perché uno degli obiettivi di Paesi Narranti è contrastare lo spopolamento delle aree interne attraverso i racconti di chi in questi territori ha scelto di restare o di trasferirsi.

E dopo la prima edizione dello scorso anno dedicata ai 15 comuni del GAL Gran Sasso – Velino, il Gruppo Il Bosso accende i riflettori sulla Valle Peligna per un progetto di promozione non solo turistica ma anche culturale. Come spiega il sindaco di Pettorano sul Gizio Antonio Carrara soddisfatto per un’iniziativa che rappresenta la concretizzazione di un percorso avviato da tempo. “Eravamo già in contatto con la cooperativa Il Bosso per fare qualcosa insieme e ora con Paesi Narranti diventeremo parte di un progetto che coinvolgerà tutti i comuni della Valle Peligna”. Dodici paesi, ciascuno protagonista di una singola puntata per guardare ai nostri luoghi da una diversa prospettiva, quella delle telecamere che daranno voce a quanti sceglieranno di raccontare la propria storia.

“Presentiamo sempre il nostro progetto in assemblea pubblica perché è dal confronto con la comunità che escono fuori le storie di vita” spiegano dalla cooperativa Il Bosso che con Paesi Narranti porta avanti un progetto che guarda al futuro. “I Comuni coinvolti nella prima edizione stanno dando vita a una realtà unitaria, anche dal punto di vista giuridico, per affrontare insieme le sfide del futuro” spiega la responsabile del progetto Filomena Nobili sottolineando che “per contrastare lo spopolamento delle nostre aree interne e puntare sullo sviluppo turistico del territorio è importante agire insieme perché solo così è possibile cogliere nuove opportunità”. Un cambio di prospettiva, questo l’auspicio degli ideatori di un progetto che, finanziato dal bando PNRR dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dopo le presentazioni nei diversi comuni interessati, partirà il prossimo mese di febbraio con le prime riprese delle telecamere pronte a raccontare le tante storie dei Paesi Narranti.

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