E’ una “filastrocca”, ripetuta da chi vive “in un mondo parallelo”, come fosse il film con Benigni e Troisi “Non ci resta che piangere”. La maggioranza del Comune di Pacentro risponde per le rime all’attacco fatto ieri dall’opposizione di Direzione Pacentro, a partire dalle accuse mosse sulla gestione delle mascherine anti Covid: “Forse i nostri non hanno seguito le vicende legate all’approvvigionamento di questi dispositivi di protezione individuale. La linea è sempre stata chiara nel pieno rispetto delle indicazioni ministeriali. Questi dispositivi sono stati da subito consegnati, all’inizio individualmente, e solo successivamente in modo massivo: perché non si aveva un numero sufficiente, e questo anche perché introvabili o altrimenti costosissimi; perché poco funzionali in un contesto in cui era ed è vietato qualsiasi forma di assembramento e soprattutto perché la priorità dello Stato è stata la fornitura di questi dispositivi negli ospedali. Ma evidentemente all’opposizione sono sfuggiti suddetti passaggi tanto noti quanto banali! Stesso discorso – ribatte Rinnovamento anche sugli altri punti – per la sanificazione, su cui note ufficiali del ministero hanno fin da subito vietato l’uso di qualsiasi sostanza inquinante e ribadito invece la pulizia quotidiana. Dove erano i nostri quando il ministero emanava questa nota? In quale epoca si trovavano? Su Villa Gioia, invece, semplicemente non si è condiviso l’ennesima polemica con la Asl in un momento in cui bisogna unire le forze piuttosto che dividersi”.
“Ma il pezzo forte di questa filastrocca pestifera – continua la maggioranza – è quello relativo al presunto declino del paese nell’ultimo anno (sic!). Già perché le parole sprezzanti non solo nei confronti dell’amministrazione di Rinnovamento, ma anche e soprattutto nei confronti dei pacentrani, i nostri eroi avrebbero dovuto in realtà riferirle ad altre amministrazioni ed è veramente strano che l’opposizione non lo abbia fatto visto che tra le proprie fila e sostenitori ci sono molti esperti, con tanto di medaglie sul petto, in materia di cattiva gestione della cosa pubblica. Ma l’opposizione vive in un’altra epoca e per questo non riesce proprio a rassegnarsi al fatto che alla manovra di ‘restaurazione’ tentata un anno fa il popolo di Pacentro ha saggiamente detto NO, preferendo il futuro autentico agli slogan imboccati da altri e alle promesse campate in aria”.
Poi i risultati raggiunti nell’ultimo anno, al di là della “stucchevole querelle sulla cittadinanza onoraria a Mike Pompeo”: il successo della zipline, il record delle visite al castello Caldoresco, le nuove attività aperte in paese. “A ciascuno la propria epoca” chiosa Rinnovamento.
Si dice in giro, che il successo della Zip line c’è stato solo…per le tasche dei “ famigli e dei compari”.
E le mascherine? Forse…a domicilio “ solo per gli amici “.
Publio Vettio Scatone, perché non lo denunci? Magari presentandoti col tuo vero nome?!
Silviuccio… uccio, uccio, ho messo il dubitativo proprio perché “ si dice in giro”.
Forse è così o forse no…prova a smentirlo TU, Silviuccio, se così non è,
magari puoi fare i nomi di chi ha avuto la gestione di un’opera finanziata
con i soldi dei contribuenti, assegnata senza un bando pubblico preventivo in cui tutti i giovani o gli interessati
potessero avere avuto pari opportunità di partecipazione.
Invece: PRO DOMO LORO!
“Si dice in giro”…che le stesse persone hanno fatto un corso di qualificazione
presso la ditta che ha fornito e montato il tutto, quando ancora nessuno ne era a
conoscenza.
Da chi sono stati avvisati? Forse dallo spirito Santo?
E ancora: “ si dice in giro” che mesi prima che uscisse il bando ad HOC, si è costituita una società con sede nel paese, che guarda caso prevedeva proprio questo.
Te lo ripeto: non è una cosa mia, non sono di Pacentro, ma “si dice in giro” a Pacentro.
TU che sei bene informato, ecco, illuminaci su come è andata così si mettiamo a tacere i “ si dice in giro”.
E poi…Silviuccio… perché vedi la pagliuzza nel mio occhio e non ti accorgi della trave che hai conficcata
nel tuo? O pensi che ti si può riconoscere dalla foto che hai messo nel profilo?
Forse Si, se avesse portato il cappello…
Per finire: Io non devo denunciare nessuno, forse qualcun altro che magari tu conosci è avvezzo a questa pratica.
Poi, l’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico ministero è obbligatorio ai sensi dell’art. 112 della Costituzione, come recepito negli artt. 50 e 405 c.p.p., l’azione penale diventa obbligatoria solo quando si ha effettivamente “notizia di reato”. Evidentemente non c’è nulla, ma solo un: “ Si dice in giro”.
O forse No?
Scusate ma Publio Vettio Scatone, con il suo intervento, aveva posto delle precise e circostanziate domande in merito al successo della zip line, riportando dei , domande a cui nessuno ha dato una risposta, anzi ricevendo una minaccia o avvertimento che rimanda ai metodi di intimidazione utilizzati da molta brava gente che tutti conosciamo. Le trascrivo:
[“ Si dice in giro, che il successo della Zip line c’è stato solo…per le tasche dei “ famigli e dei compari”.
E le mascherine? Forse…a domicilio “ solo per gli amici “.]
[“… ho messo il dubitativo proprio perché “ si dice in giro”.
Forse è così o forse no…prova a smentirlo TU, Sxxxxxxxxx, se così non è,
magari puoi fare i nomi di chi ha avuto la gestione di un’opera finanziata
con i soldi dei contribuenti, assegnata senza un bando pubblico preventivo in cui tutti i giovani o gli interessati
potessero avere avuto pari opportunità di partecipazione.
Invece: PRO DOMO LORO!
“Si dice in giro”…che le stesse persone hanno fatto un corso di qualificazione
presso la ditta che ha fornito e montato il tutto, quando ancora nessuno ne era a
conoscenza. Da chi sono stati avvisati? Forse dallo spirito Santo?
E ancora: “ si dice in giro” che mesi prima che uscisse il bando ad HOC, si è costituita una società con sede nel paese, che guarda caso prevedeva proprio questo.
Te lo ripeto: non è una cosa mia, non sono di Pacentro, ma “si dice in giro” a Pacentro.
TU che sei bene informato, ecco, illuminaci su come è andata così mettiamo a tacere i “ si dice in giro”. ]
TEMP, ma non avevi promesso di togliere la foto?
Perché il signor Silvio usa come immagine del profilo quella di un eminente(e ho detto poco)giurista? Forse si ritiene all’altezza?
Publio, ti vedo particolarmente interessato alle vicende pacentrane. Perché non ci dici chi sei? O vivi in un’altra epoca anche tu?
Elisa, no, l’immagine di Capograssi è rimasta per prova, ma sicuramente io posso usarla, altri no.
Silvio, quanta alterigia nei suoi commenti.
Stavolta è il suo stesso ”dire” a tradirla.
Come vede la foto possiamo usarla tutti, ma stia sereno, domani la cancellerò, per rispetto del giurista e non certamente della sua.
Va bene, Silviuccio, uccio uccio, ti accontento:
Sono Publio…
Publio, in onore del “mio maestro” che fin dalla pubertà mi ha insegnato ad amare le donne.
A me piacciono ancora…a te invece?
E Sono Vettio…perché appartengo alla gens dei VETTII…mi puoi vedere ritratto nell’entrata della mia villa a Pompei, laddove con la mano destra reggo la bilancia e con la sinistra mi tiro su la tunica.
Publioccio, occio occio …buttaci meglio l’OCC(h)IO, o il suo Publio non è il nostrano peligno poeta o è di minor spessor poetico ed ai più sconosciuto, o parla di altro “mestiere” di donne…. Il nostro NASO è del 43 A. C. e con le sue opere “amatorie” non antecedenti il 23 A.C. , mal si coniuga con la data della guerra sociale che è del 90 A. C. sua ultima fatica militare, o diversamente ha avuto una pubertà molto lunga.. oserei dire post m…
E c’è dell’altro, è vero che i cognomi son cognomi, ma per origini e ceppo della GENS, è errato confondere il ramo pompeiano dei Vettii (ricchi liberti grazie alla loro intensiva produzione agricola e alla fiorente esportazione di vino e olio) con il ramo Vettii marsicano anch’essi di origine plebea, proprietari di un officina figulinaria nei dintorni del Fucino e di estesi fondi agricoli nonché di membri appartenenti alla casta sacerdotale. Quindi si parla di tutt’altra VERGA…
ahahah, ahahah, ahahah…
Lascia stare la storia e le ipotetiche ricostruzioni e interpretazioni che hai trovato su internet, mo’ te lo ripeto io Silviuccio, uccio uccio:
Sono Publio…
in onore del “mio maestro” che fin dalla pubertà mi ha insegnato ad amare le donne.
Sono Vettio…
perché appartengo alla gens dei VETTII…mi puoi vedere ritratto nell’entrata della mia villa a Pompei, laddove con la mano destra reggo la bilancia e con la sinistra mi tiro su la tunica…
E sono Scatone…
in onore del grande condottiero Peligno e… non Marso.
La genìa è sempre la stessa. Per questo la VERGA, come la chiami tu Silviuccio…credimi è sempre quella.
Ma non rispondi però: a te le donne ti piacciono o no?
Pensa più a ripetere lo stesso ritornello che a notare chi le scrive. La ricerca ha prodotto quel che legge che ipotesi non sono ma riscontrabili, tant’è che lei stesso si è corretto nella presunta genia a cui non affianca altrettanto dati certi sulla sua virilità, e i tanti e ripetuti suoi “ucciooo” mi lasciano un tantino dubitoso…
Almeno ci tolga il dubbio sulla figura del suo mentore amoroso tale Publio della Verga y Viagras meglio noto alle cronache come il putto di tutti… Fatti non pugnette!!!
ahahah, ahahah, ahahah,
…il più bello sei tuuuu….
ahahah, ahahah, ahahah
…e continua tuuuu…
ahahah, ahahah, ahahah
Risus abundat in ore stultorum.
😉
ahahah, ahahah, ahahah,
…Trottolino amoroso e du du da da da..
ahahah, ahahah, ahahah,
cambia disco e… canta che ti passa 😉
ahahah, ahahah, ahahah,
…Trottolino amoroso e du du da da da…
ahahah, ahahah, ahahah,
Non cambia disco, ergo è a corto di motivetti. Manca di originalità e C
così facendo il suo “flop” dicografico è certo. Ma nulla i strano, è solo la confera del flop dei suoi NON commenti 🤣 .
I tuoi avi si staranno rivoltando, Calpurnio. Che tristezza!
Scusate ma Publio Vettio Scatone, con il suo intervento, aveva posto delle precise e circostanziate domande in merito al successo della zip line, riportando dei , domande a cui nessuno ha dato una risposta, anzi ricevendo una minaccia o avvertimento che rimanda ai metodi di intimidazione utilizzati da molta brava gente che tutti conosciamo. Le trascrivo:
[“ Si dice in giro, che il successo della Zip line c’è stato solo…per le tasche dei “ famigli e dei compari”.
E le mascherine? Forse…a domicilio “ solo per gli amici “.]
[“… ho messo il dubitativo proprio perché “ si dice in giro”.
Forse è così o forse no…prova a smentirlo TU, Sxxxxxxxxx, se così non è,
magari puoi fare i nomi di chi ha avuto la gestione di un’opera finanziata
con i soldi dei contribuenti, assegnata senza un bando pubblico preventivo in cui tutti i giovani o gli interessati
potessero avere avuto pari opportunità di partecipazione.
Invece: PRO DOMO LORO!
“Si dice in giro”…che le stesse persone hanno fatto un corso di qualificazione
presso la ditta che ha fornito e montato il tutto, quando ancora nessuno ne era a
conoscenza. Da chi sono stati avvisati? Forse dallo spirito Santo?
E ancora: “ si dice in giro” che mesi prima che uscisse il bando ad HOC, si è costituita una società con sede nel paese, che guarda caso prevedeva proprio questo.
Te lo ripeto: non è una cosa mia, non sono di Pacentro, ma “si dice in giro” a Pacentro.
TU che sei bene informato, ecco, illuminaci su come è andata così mettiamo a tacere i “ si dice in giro”. ]
TEMP, ma non avevi promesso di togliere la foto?
Asintomatico, la risposta è nel “SI DICE IN GIRO”, in quanto le versioni “IN GIRO” “potrei ipotizzare o asserire ” che siano molteplici. Lo stesso “PVS” chiede chiarimenti a persona che “IPOTIZZA” essere bene informata, come chiunque altro potrebbe rivolger lui la stessa domanda per ottenerne “malinconicamente” la medesima risposta racchiusa nel primo virgolettato.
“SI DICE IN GIRO” = Voce del popolo Voce di Dio.
Si evince che “PVS” e “ Silvio”, si conoscono.
Noto che hai tolto la foto 😀
Così come girano le voci, io non so altrettanto certo se i signori si conoscano, ne mi interessa.
Contento di aver soddisfatto i suoi quesiti.