E’ querelle aperta sui banchi di scuola. A litigare e a farsi dispetti reciproci, però, non sono i giovanissimi alunni pacentrani per i quali ieri è suonata la prima campanella dell’anno. Il diverbio è tra l’Amministrazione neo insediatasi “Unione e Futuro per Pacentro”, e la vecchia guardia guidata dall’ex primo cittadino, Guido Angelilli.
Pomo della discordia il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale Pacentrana. Una nota dal contenuto non proprio lusinghiero, che invece di voler dare il buon inizio anno agli studenti, mette in risalto le opere (finite e non) di chi prima occupava Palazzo la Rocca. Nel mirino delle critiche la scuola di ultima generazione “Mario Silvestri”, inaugurata proprio lo scorso giugno, in località Aia Mosca. “Ci è stato consegnato un cantiere ancora in corso” ha puntualizzato la maggioranza pacentrana, sottolineando di aver dovuto espletare delle pratiche e di concludere “interventi rimasti pendenti”. Quali, però, non è dato saperlo. O almeno non sono stati specificati nel comunicato, che piuttosto elogia il lavoro svolto dall’Ufficio Tecnico.
“Quello che conta però, sopra ogni cosa – conclude il comunicato -, non è il contenitore, ma il contenuto che gli dà un senso: quelle generazioni che sono tutto il futuro e tutte le speranze di una comunità”.
Non si è fatta attendere la replica dell’opposizione, fautrice del nuovo impianto, che parla di “tono trionfalistico” della neo amministrazione.
“Rileviamo – si legge nella nota – come il tentativo di intestarsi questo storico obiettivo, solo perché sono stati portati a termine percorsi burocratici ampiamente avviati e programmati, sa di ridicolo. Perché ogni cosa richiede lavoro per superare le ordinarie difficoltà nei tempi stabiliti e tutto era stato ampiamente previsto, come noto alla struttura tecnica del Comune di Pacentro, ricostruita dall’amministrazione rinnovamento, che ha brillantemente portato a termine il complicato processo già avviato, mostrando ancora una volta il proprio valore. Ancor più ridicolo è parlare di servizi, accessori e contenitore senza contenuto. La costruzione della nuova scuola, come tante altre, è stata un’opera pensata, voluta, avviata, finanziata e portata a termine dalla precedente amministrazione comunale di concerto e seguendo le indicazioni dell’Istituto Nazionale Innovazione e Ricerca Educativa e rispondendo alle richieste della dirigenza scolastica, attori che hanno ben chiaro quali sono le esigenze degli studenti ed il rapporto tra contenuto e contenitore nonché i fiumi di letteratura sugli spazi e ambienti di apprendimento”.
Parole al veleno, insomma, con la minoranza che parla di “parole al veleno”, “supponenza” e “inadeguatezza al ruolo di certi personaggi”; nonché di “denigrazione degli obiettivi raggiunti”.
… sono ormai passati 3 mesi da quel primo pomeriggio del 10 Giugno… e la “ tranvata “ è stata così forte e portentosa che i postumi sono ancora vividi e dolorosi… e poi la “ Nuttata “ che sembra non passare mai… e mo’ passano altri 57 mesi…
Buongiorno. Non sono di pacentro e non conosco affatto le dinamiche locali essendo io dell’aquila pero’ ho avuto modo di conoscere il vostro nuovo sindaco per motivi lavorativi quando era ancora in servizio e nel periodo post sisma. Una persona di grande spessore morale e di etica. Spero che possiate farlo lavorare per come lho conosciuto.
Scherza? Venga un giorno qui e vedrà! Una vergogna sto paese.
Minacce di denunce se uno scrive commenti, saluti tolti, gente che non va più in chiesa perché contro il prete. Il sindaco una persona corretta e sempre disposto a sentirti, lo trovi al comune sempre al lavoro.
Finalmente un sindaco dopo tanti anni che vive qui e ascolta e vive la realtà di tutti. Grazie per il suo gradito commento.