Tra fasce tricolore rimaste cucite sull’abito e nuovi primi cittadini al comando del veliero, sulla Valle Peligna spira sempre più il vento di una destra che ammicca al civismo e viceversa. Pacentro cambia casacca dopo dieci anni di amministrazione targata centrosinistra e firmata Guido Angelilli. L’ex primo cittadino ha dovuto passare lo scettro a Giuseppe Silvestri, sindaco neoeletto con la lista “Unione e futuro per Pacentro” con il 54,64 per cento dei voti (465). “Sono entusiasta della fiducia che i Pacentrani hanno riposto in me e nella mia squadra”, commenta. Per le prime azioni che intende mettere in atto sotto le torri, invece, rimanda al programma elettorale. Studio di fattibilità per la funivia che collegherà San Rocco alla piana del Monte Mileto, l’apertura di una casa di riposo per anziani e l’adeguamento dell’area campeggio “Le Coppe” sono alcuni tra i punti del programma firmato da Giuseppe Silvestri. Tra questi anche la costruzione di una tribuna coperta per lo stadio comunale, nonostante a Pacentro non ci sia neanche una squadra da due stagioni calcistiche.
Si lecca le ferite il sindaco uscente, che il preavviso di sfratto l’aveva già ricevuto lo scorso marzo. Tiepida la risposta del paese alla sua candidatura alle Elezioni Regionali, con meno del 40% degli aventi diritto al voto che si è recato alle urne per sostenere Angelilli, e non proprio la totalità lo ha spinto verso Palazzo dell’Emiciclo. Oltre ai ringraziamenti di rito ai 386 elettori che hanno votato la lista “Rinnovamento”, l’ex sindaco pacentrano si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, interrogandosi sulla presenza di alcune istituzioni regionali al termine dello spoglio, come le due consigliere Maria Assunta Rossi e Marianna Scoccia. Figura bollate come “forestiere che sfilavano gioiose per le strade del paese”.
“Solo il tempo ci dirà cosa si è deciso veramente ieri – commenta Angelilli -. Non è stata una semplice competizione locale. Altre forze sono scese in campo, altri interessi si sono mossi per piegare la comunità pacentrana al loro diktat”.
Concordo con Angelilli….
la sfilata delle consigliere gioiose non è passata inosservata a nessuno…
il bello è che la Rossi in un anno di politica ha completamente superato la Scoccia.
In montagna, ci si va a piedi..
A parte che sono venute come amiche , ma poi ci sentiamo forestieri noi pacentrani , messi da parte per tanti anni. Ha sempre considerato solo i suoi adepti.
Angelilli è una persona onesta…i lecchini sono da un’altra parte cara Rosalinda. altro che adepti…..rimpiangerete Guido fidatevi.
Sedicente “ cog “ …, a te personalmente in quale categoria ti dobbiamo mettere ?
Forse tra quella degli “ Unti dal Signore” ?
Sappi che a noi i cog….. ci si sono fracassati da un pezzo, tranquillizzati che non rimpiangeremo nessuno.
Non so perché ma anche stavolta ho l’impressione che che si stia lavorando per favorire un territorio.
Come al solito non il nostro…
Il cerchio magico del pd pacentrano si è rotto. Una brutta pagina del giornalismo che continua la sua ossessione contro Gerosolimo. Il precedente articolo dal titolo pene e salame di pessimo gusto. Il responso dell’urna si accetta, persa una occasione per uscire con dignità. Il pd continua con le sue pessime figure. C’è qualcosa che non và oltre che alla ossessione locale pensassero a fare proposte. Amen
Rosicate, rosicate… quali altre forze forestiere… sono i PACENTRANI che hanno notificato lo sfratto con il metodo più democratico che hanno a disposizione i cittadini: impugnando una semplicissima matita e mettendo una X sulla lista n. 2 del neo Sindaco Giuseppe SILVESTRI.
Nonostante tutti i voti delle pseudo residenze di comodo e del voto di una trentina di iscritti all’AIRE.
I PACENTRANI hanno aperto gli occhi… finalmente.
Hanno dato fiducia a una persona seria e competente, sicuramente onesta e inclusiva, unitamente a tutti i componenti della lista.
Un nuovo percorso amministrativo è cominciato, e il 10 giugno 2024 rimarrà indelebile nella memoria della cittadinanza.
Purtroppo il responso dell’ISS è una triste realtà, non certamente un’ossessione.
Mi dispiace per Angelilli. Ha costruito una scuola avveniristica come desiderata dagli alunni. Come non ce ne sono altre in Abruzzo. Ha realizzato tante altre cose.
Costruire scuole da queste parti a quanto pare non paga. Ma il tempo è un gran signore.
Chi non vive e non conosce le vicende di Pacentro, dovrebbe avere la decenza di astenersi nel postare commenti, in quanto le corrispondenze di “ amorevoli sensi “, non cambieranno mai la realtà del vissuto sotto le torri caldoresche.
L’olezzo che aleggiava nell’aria da tempo, ha nauseato 465 cittadini che risiedono stabilmente in paese, i quali stufi di turarsi il naso e trattenere il respiro, nauseati, hanno notificato lo sfratto con una valanga di voti a favore del neo Sindaco Giuseppe SILVESTRI e della compagine di giovani che lo affiancavano.
Fossero venute prima,(le tre cariche politiche) si poteva parlare di mera strumentalizzazione e anche di ingerenze,ma a giochi fatti, parliamo solo di una scarpinata e goliardia null’altro. Ve lo dice uno che di sinistra ci si ciba tutt’ora,cresciuto con l’onestà della (QUESTIONE MORALE) e forgiato con le “lettere dal carcere”. Ora vedendo queste astrusità, i due SIGNORI del PCI,si staranno rivoltando nella tomba.Finitela, un pò di contegno,prendete atto che avete fallito, tre sconfitte su tre chiamate elettorali, dovrebbero farvi riflettere sulle vostre politiche clientelari, ma soprattutto fallimentari!
Se davvero è di sinistra dovrebbe rispettare tranquillamente il diritto di critica altrui.
La sinistra ha vinto per tanti anni le elezioni, anni in cui la destra, e soprattutto l’attuale Premier aveva percentuali minime e
mi sembra che in quegli anni le critiche, anche feroci, non siano mai mancate.
A fine della precedente legislatura, in questa regione sono stati distribuiti 17 milioni di soldi pubblici, ad enti e associazioni varie, si può immaginare quanta gratitudine possa esserci stata poi.
Difatti lei, è tutto un programma con il rispetto delle altrui opinioni:” ZITTI E MUTI”🤧
L’intenzione, attraverso il nickname scelto era di far passare esattamente il concetto contrario.
Era infatti riferito a quelli che non accettano le critiche altrui e vogliono quindi, che gli altri tacciano, cioè stiano appunto, zitti e muti, poi però, sono i primi a criticare abbondantemente gli altri in ogni modo e circostanza possibile.
Quindi quelli che non sono strettamente Sulmonesi, non respirano l’aria di questa città, né bevono le sue acque dovrebbero astenersi dal fare critiche al sindaco di Sulmona, alla sua amministrazione, o intervenire sulle scelte che si fanno in questa città.
Sappiamo e vediamo invece, che critiche e “attenzioni” copiose, costanti, direi quasi metodiche, arrivano continuamente in questa direzione… E non sono esattamente “amorose”
Ricordo 10 anni orsono che si stavano consegnando i “libri” alla corte dei conti per un passivo di 500 Mila euro,il responso delle urne va rispettato sempre anche oggi,senza livori che non portano a nulla,buon lavoro ai neo consiglieri e al sindaco,forza Pacentro!!!
DOPO 10 ANNI QUALSIASI SINDACO E POLITICAMENTE STANCATO LA GENTE VUOLE IL NUOVO ANCHE SBAGLIA ,CHE POI DI SBAGLI SONO PIENE LE CRONACHE,
VIVA SILVESTRI IL NUOVO AUGURONI, LA STOEIA CONTINUA
DOPO 10 ANNI QUALSIASI SINDACO A POLITICAMENTE STANCATO, LA GENTE VUOLE IL NUOVO ANCHE SE SBAGLIA ANCHE SE POI DI SBAGLI SONO PIENE LE CRONACHE,
VIVA SILVESTRI IL NUOVO AUGURONI, LA STORIA CONTINUA
La funivia che collegherà San Rocco alla piana del Monte Mileto e la tribuna coperta al campo sportivo ci fanno capire che il nulla é l’unica cosa che saranno capaci di fare.
Rimpiangere Angelilli é solo questione di tempo, siete tornati indietro di 15 anni quando Pacentro era caduto nel degrado.
Vi siete dimenticati la Morrone se chiusa per anni? Vi siete dimenticati il dissesto finanziario del comune con 2.000.000 € di debiti.
Quante risate mi farò e lo dico senza nessun interesse metto anche nome e cognome perché non mi vergogno a dire quello che penso.
Sedicente Francesco di Iorio, il nulla in senso assoluto sono le tue frasi denigratorie verso persone che non conosci, ma soprattutto dici stupidaggini verso fatti che dimostri di non conoscere o che forse scientemente mistifichi, il che è ancora peggio.
Nel merito, sul dissesto, puoi leggerti la relazione finale del Commissario, se la riesci a capire con la mente sgombra dagli “ amorevoli sensi “ idolatrici.
Per la morronese, poi, hai le idee confuse. Molto confuse.
Non sei di Pacentro e non sei autorizzato a parlare delle faccende di Pacentro che dimostri di ignorare, e soprattutto non sparlare sulle libere e “ ragionate “ motivazioni che hanno portato la popolazione Pacentrana con 465 preferenze – una valanga di voti – a spazzare via l’olezzo che aleggiava per il paese.
Fattene una ragione, fatevene tutti una ragione… e statene certi che NOI non rimpiangeremo nessuno.
Delle tue future risate noi ce ne sbatteremo i coglioni… con lo scappellamento a “ sinistra” .
Il riso abbonda sempre sulla bocca delle persone sciocche.
Il neo Sindaco eletto è persona ONESTA, SERIA e COMPETENTE, con un curriculum di Valente servitore dello Stato con esperienza ultraquantennale.
Carissimo io non ho denigrato nessuno ho solo detto cose oggettive sulla precedente gestione.
Avete fatto la guerra al miglior sindaco che sia mai esistito nella valle Peligna.
Con questo chiudo il discorso perche io non ho né interessi né amicizie né nient’altro, in bocca al lupo per tutto spero solo si dia seguito ad un lavoro di indiscutibile valore
Lei non sa di cosa parla con le sue pseudo certezze, si faccia venire un dubbio e provi a chiedersi perché il “ miglior Sindaco della Valle Peligna “ è stato letteralmente defenestrato dallo scranno di Palazzo La Rocca sotto una valanga di voti a favore dello sfidante Giuseppe SILVESTRI.
Per non parlare del magro risultato ottenuto alle recenti elezioni Regionali.
PANTA REI.
Signor Francesco, complimenti a lei, per garbo ed educazione.