E’ stato un vero e proprio combattimento, ma alla fine la legge Ovidio approda alla Camera, nell’ultimo giorno utile per la sua approvazione. Ieri è stata esaminata in commissione con il via libera senza alcuna modifica rispetto a quella precedentemente passata in Senato. Una fortuna, se si vuole, un “corpo a corpo” come lo definisce la senatrice Pd, Stefania Pezzopane, con tutti i capigruppo e la presidente Boldrini “per inserirla tra i punti all’ordine del giorno all’ultimo momento”, prima che le camere siano sciolte definitivamente, con tutta probabilità il prossimo 29 dicembre.
“Non è stato semplice- spiega la Pezzopane-, ma ce l’abbiamo fatta. Ora il percorso deve essere completato senza modifiche alla Camera, è quanto abbiamo chiesto perché un ritorno in Senato manderebbe tutto a monte. Speriamo che le forze politiche non facciano sgambetti o scherzi, tuttavia il clima è positivo”.
“Un grandissimo risultato” per la senatrice Fi, Paola Pelino, che aveva presentato un testo alternativo a quello della Pezzopane con il quale poi è stato praticamente fuso facendone una sintesi tra i due. Settecentomila euro da dividere in due anni, 2017 e 2018, e che ora arriveranno tutti insieme. “Probabilmente una parte a febbraio- sottolinea Pelino- e l’altra a distanza di qualche mese”. Ribadisce anche lei il lavoro duro per ottenere a tutti i costi la calendarizzazione della legge oggi, “molti disegni sono rimasti bloccati” ricorda.
L’importante è che questi soldi arrivino, il prima possibile. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, e sono in tanti ad incrociare le dita, la legge rappresenterebbe una soddisfazione per il misero Bimillenario ormai a conclusione, la chiusura è prevista ad aprile, duemila e uno anni dalla sua morte, Odissea agli sgoccioli. Insomma un piccolo regalino sotto l’albero di Sulmona, che si unisce a quello morale della revoca della relegatio del poeta sulmonese, e che colpo se riuscisse ad avere finalmente anche una casa, con il progetto di allestimento in fase di approvazione alla soprintendenza.
La legge, ultimo voto della legislatura, sarà discussa nel pomeriggio.
Simona Pace
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