I casi aumentano, perché in serata è arrivato un altro tampone positivo, ossia quello di una delle due sorelle di Vasto che fa l’insegnante e che per questo desta particolare apprensione per i rapporti avuti nei giorni scorsi. Salgono così ad otto le persone che sono risultate in Abruzzo positive al Coronovirus. Di queste sei hanno avuto anche la certificazione dell’Iss, altri due sono risultati positivi al primo test, mentre per altri tre si attendono gli esiti dei primi tamponi. I sei con doppia verifica (formalmente accertati) sono attualmente ricoverati nelle diverse strutture ospedaliere regionali (Teramo, Vasto e L’Aquila), ma le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni e non sono ricoverate in terapia intensiva, ma solo controllate e sottoposte ad isolamento.
Al momento sono stati eseguiti 19 test per la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 11 per la Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 46 per la Asl di Pescara e 15 per la Asl di Teramo.
Le strutture sanitarie, anche quelle periferiche come Sulmona, saranno attrezzate probabilmente già domani con tende per il pre-triage: una struttura cioè nella quale dovranno passare quelli per i quali si sospetta il contagio per evitare di entrare in contatto con altri pazienti. Anche se la raccomandazione resta quella di non recarsi al pronto soccorso ma di allertare i numeri di emergenza e consultare telefonicamente il proprio medico di famiglia.
Annullati tutti gli appuntamenti e gli eventi ufficiali, mentre da domani, come da decreto ministeriale, le scuole resteranno chiuse fino al 15 marzo. Molti istituti, dove comunque il personale docente dovrà recarsi al lavoro, si stanno attrezzando per eseguire lezioni online.
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