“Quando vivevo sulla terra”. Ottant’anni racchiusi in un unico volume, da questo titolo così evocativo, dove ci sarà l’opera omnia del 93enne prof. Ottaviano Giannangeli. A sugellare la carriera dell’autore è stato anche l’editore Domenico Verdone di Teramo.
“Nato a Raiano nel 1923- si legge nella nota-, Giannangeli ha assorbito sin dall’infanzia umori, fragranze e sonorità della Valle Peligna. Allievo a Firenze del critico Giuseppe De Robertis e del filologo Bruno Migliorini, egli ha dedicato alacremente la sua vita all’insegnamento, dapprima nelle scuole di tutto Abruzzo per poi approdare al’Università di Pescara. Stimato autore di versi in lingua e dialetto (raffinato cantore che, muovendosi tra il registro lirico e quello ironico, racconta l’essenza più viva e terrigna del suo paese d’origine; creatore di una poetica “spaziale” in cui ha anticipato, sin dai primi anni Cinquanta, l’alienazione dell’uomo moderno, semplice “isolano terrestre” che pure tende eternamente alla scoperta di un universo negli universi), critico che ha dedicato il suo amore per il linguaggio poetico allo studio dei grandi autori moderni (il suo saggio sulla metrica di Montale gli fece guadagnare i plausi dello stesso poeta ligure), autore di canzoni in vernacolo messi in musica da compositori come Antonio Di Jorio e Benedetto Bianchi”.
Domani, alle ore 18, il volume sarà presentato presso il Teatro-Cinema Pacifico. Relatori saranno il Prof. Carlo De Matteis, dell’Università dell’Aquila, che tratterà i temi più importanti della poesia giannangeliana, e il Dott. Marco del Prete, del Centro Studi e Ricerche “Vittorio Monaco”, che affronterà gli enneaspetti linguistici della sua poesia in dialetto. Nella seconda parte della serata il Prof. Marco Della Sciucca, del Conservatorio dell’Aquila, presenterà Giannangeli come autore musicale, per poi dare spazio al Coro “Antonio Di Jorio” di Atri (TE), diretto dal Prof. Concezio Leonzi, che eseguirà alcuni brani del repertorio giannangeliano (da “E passe l’anne e passe” a “Addie, Addie Muntagne”). Durante la serata lo stesso poeta leggerà alcune sue poesie. Presentatrice della serata sarà la Dott.ssa Rosa Giammarco.
Da suo allievo negli anni ’60, posso dire che ci lascio’ una bellissima figura paterna oltre ad un insegnamento impareggiabile. Grazie mio stimatissimo Professore.