Sono aumentati esponenzialmente gli avvistamenti degli orsi nei centri antropizzati, a volte anche lontani dai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Introdacqua, in questi giorni in cui il tema orso è particolarmente attenzionato, ha ricevuto una doppia visita da parte di un plantigrado. La prima risale al 28 agosto, quando l’orso è stato ripreso dalle videocamere in zona alle 5:00 del mattino mentre percorreva la strada che conduce alle porte del paese, arrivando fino alla villa comunale del paese. Una breve incursione, interrotta da un’auto in transito che ha spaventato l’animale facendolo fuggire.
La seconda, invece, è dal 6 settembre. L’orso vaga tra le abitazioni, a un centinaio di metri da via Di Rienzo Concezio. Il plantigrado, in questo caso, è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza posta nel cortile di un’abitazione privata, alle 4 di mattina. Se si tratti dello stesso esemplare o meno non è possibile saperlo, al momento.
Nello stesso orario e nello stesso giorno, due lupi sono stati avvistati nei pressi di Villagio Gemma, le cui abitazioni insistono sul territorio comunale di Introdacqua.
Insomma, gli ultimi scampoli dell’estate stanno lasciando all’Abruzzo interno un numero sempre più frequente di visite da parte della fauna nei centri abitati. Sono di ieri le notizie dell’incursione dell’orsa Giacomina tra le strade di Villetta Barrea, oppure dei due cuccioli di Amarena avvistati lungo le strade di una località nei pressi del Pnalm, non precisata dallo stesso Ente Parco per tutelare i due orsetti. A inizio settimana, invece, è stata la volta di Gemma, con due visite nelle cucine di un albergo e di una pizzeria. In mezzo anche l’avvistamento della stessa orsa sul pianerottolo di una villetta, mentre era intenta a sbirciare nei mastelli per i rifiuti.
Situazioni che bisogna accettare e comprendere, soprattutto se si vive nel cuore della regione verde d’Europa.
Gingil a lu racciot cadrec du cardill a gabon cu sciassy a rilingit a fra a lu piet fort aecht