Un “tragico regalo di Natale”, così lo definisce il Parco nazionale d’Abruzzo che ieri sera, verso le 20,30, ha dovuto registrare l’ennesima morte di un plantigrado, una mamma orsa di circa sette anni rimasta vittima di un investimento lungo la strada statale 17 nei pressi dello svincolo per il cimitero di Castel di Sangro.
Una storia da libro cuore, in verità, perché dopo l’investimento della mamma, morta quasi sul colpo, il cucciolo che era al suo seguito ha continuato a vegliare la carcassa per tutta la notte. E, dicono gli esperti, continuerà a farlo, cercando la madre su quel ciglio di strada, ancora per lungo tempo.
Per questo sin da ieri i Guardiaparco stanno presidiando l’area, tenendo accesi i lampeggianti per avvertire gli automobilisti del pericolo di incontrare il cucciolo.
“La preoccupazione, oltre ovviamente al recupero dell’animale era ed è quella del cucciolo – spiega il Pnalm -, per questo per tutta la notte il biologo del Parco della Maiella e 4 Guardiaparco hanno perlustrato la zona per tenere lontano il cucciolo, che ha continuato per tutta la notte a cercare la mamma”.
L’incidente è avvenuto su un tratto di strada dove la velocità è generalmente sostenuta, il conducente dell’auto, rimasto anche lui ferito, ha soccorso subito l’animale allertando i soccorsi. La raccomandazione, specie in questi giorni di festa, è quella di procedere su quel tratto di strada con la massima cautela, perché è molto probabile che il cucciolo torni sul posto.
“Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Maiella, la Riserva del Genzana e i Carabinieri Forestali – scrivono le autorità -, opereranno, con proprio personale, con dei turni notturni e diurni per tutelare l’incolumità del cucciolo e delle persone. L’orsa sarà sottoposta nei prossimi giorni a necroscopia di cui daremo notizia”.
Commenta per primo! "Orsa investita e uccisa, il cucciolo la veglia tutta la notte"