Ordinaria inciviltà, il parco senza speranze

foto di luglio 2017

Solo due mesi fa si presentava così tra lattine, cartacce e vetri. Non sembra esserci pace per il parco in via Togliatti, l’area un tempo verde che circonda scuole di diversi gradi, primaria, ora in trasferta, medie e superiori.

Stesso posto, stessa scena. Bottiglie di plastica, tappeti di cellulosa, vetri, mozziconi di sigaretta.  Passa il tempo ma le fotografie immortalano lo stesso degrado lasciato all’ultimo sole estivo che residenti e cittadini però lamentano da tempo in una zona della città a pochi passsi dal centro, un giardino stracolmo di sporcizia a cui bambini e famiglie hanno rinunciato ormai da un pezzo a passeggiate e speranze.

Al teatro di inciviltà e pattume si aggiunge questa volta anche un preservativo spiaggiato tra i mattoncini e le foglie secche, insomma nemmeno il tentativo maldestro di occultarlo.  A fotografare le declinazioni del degrado sulmonese, una cittadina che ha postato sui social la nuda inciviltà. Una città che presenta il conto e continua ad accusare i colpi, dopo gli atti di vandalismo lungo corso Ovidio, le vetrine spaccate, bocchette dell’irrigazione prese a calci, bicchieri lasciati in custodia sul Palazzo dell’Annunziata e qualcuno, ha anche lamentato, nei pressi delle propre abitazioni e locali, orinatoi a cielo aperto. Basta poi spostarsi di pochi chilometri e imboccare gli angoli e le stradine di campagne, di zone periferiche, per assistere negli anni, alla sfilata di materassi, elettrodomestici e pneumatici.

Un appello al senso civico a quanto pare rimasto sordo, si continua ad imbrattare, sporcare, calpestare il bene pubblico.  Il degrado sotto il solleone che tra qualche giorno con il buio autunnale sarà meno visibile, nascosto ma non elimiato. Un intervento di pulizia e rimozione invocato dai cittadini in un parco lasciato da troppo tempo a se stesso, una pulizia che lascerà però il tempo che trova, fino al prossimo atto, fino al prossimo scatto.

A.S.

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