Primo aprile, non solo burle dietro l’angolo o stati d’emergenza che ci diranno addio per sempre (si spera). L’inizio del prossimo mese, infatti, coinciderà con il ripristino dell’orario estivo della Ztl nel centro storico di Sulmona. Si potrà transitare centro storico dal lunedì al giovedì dalle 4 alle 10 del mattino e dalle 16 alle 17 il pomeriggio. Orari che poi verranno estesi nei fine settimana: dalle 17 di venerdì fino alle 4 del mattino di lunedì. Oltre questi orari, invece, sarà necessaria l’apposita autorizzazione per la circolazione, mentre lungo corso Ovidio, zona dell’Area pedonale urbana, sarà accessibile solo a chi ha un permesso dedicato (dunque i residenti che hanno rimesse e garage in centro documentate o portatori di handicap).
Una nuova modifica alla circolazione potrebbe però arrivare nel mese di maggio, e i negozianti già tremano alla sola idea di un ulteriore cambiamento a un sistema che è già intricato di suo. Ma alla base dei nuovi mugugni da parte di chi ha investito nel centro storico c’è anche il ritorno all’orario estivo, che di certo non fa sorridere chi ha un’attività in centro. Insomma con la bella stagione arriva nuovamente il confronto/scontro che da decine di anni si ripete ciclicamente in città.
“Lasciateci lavorare” scrivono i membri dell’associazione “Sulmona fa centro” in un comunicato firmato anche da Cna Sulmona, Confcommercio, Confesercenti e Ascom Fidi-servizi. Una nota ufficiale da parte delle associazioni di categoria indirizzata al sindaco Gianfranco Di Piero e agli assessori Attilio D’Andrea e Catia Di Nisio, dove si chiede a gran voce di mantenere lo status quo degli orari di accesso nel centro storico. “Chiediamo che non venga cambiato nulla sugli attuali orari di accesso al centro storico – scrivono le associazioni – perché si rischia di aggravare una situazione già complessa con i negozi in sofferenza a causa della situazione sanitaria e le conseguenze economiche causate dalla guerra. L’amministrazione non può essere sorda o cieca. Il centro storico sta morendo e questo sarebbe un colpo ancora più duro e mortale. Già diversi negozi sono chiusi a causa della pandemia, ne conteremo tanti altri. Chiediamo all’amministrazione di ascoltare le nostre esigenze prima di assumere provvedimenti con gli occhi chiusi. Le nostre attività consumano infinite energie per cercare di portare a casa un minimo stipendio e di tenere in “luce” il nostro bellissimo centro storico. È urgente aprire un tavolo in cui vengano trattate insieme, amministrazione, commercianti, residenti e operatori turistici, tutte le problematiche del centro storico”.
Ci risiamo, con l’arrivo della bella stagione, il covid che dovrebbe allentare la presa, fatidici negozianti a discapito dei cittadini ,richiedono a gran voce le automobili, proprio nel momento in cui in realtà si vorrebbe frequentare di più il centro storico con i suoi locali, negozi o, semplicemente per fare una passeggiata. Venerdì pomeriggio Sulmona era piena di turisti che cercavano di non farsi investire dalle automobili che sfrecciavano numerose lungo corso ovidio. Cosa hanno portato quegli automobilisti alle attività di questi commercianti? Ma fatela finita con qeste storie , siate ragionevoli per il bene della città intera….
Ma i turisti vengono a vedere una città ferma agli anni ’80, una specie di macchina del tempo, è questa l’attrattiva!
oggi 27 marzo del 2022 giornate del Fai Sulmona è una gioia , ed i lamentoni di Sulmona fa centro…. tutti chiusi….. Fate ridere ….
Le attività per il corso ormai sono chiuse per sempre !!
I turisti intervenuti per le giornate del Fai possono andare alla Conad o shop china