Opi, cittadinanza onoraria a Riccardo Milani

Opi ha un nuovo cittadino onorario: Riccardo Milani. Il regista di “Un mondo a parte” riceverà il riconoscimento venerdì 16 agosto, alle ore 18:00, nella piazza del Monumento ai Caduti. L’iniziativa è del Comune e dell’associazione Autonomie Locali Italiane (ALI), sezione abruzzese.

Milani prenderà parte al dibattito dal titolo “Il cinema per la valorizzazione dei luoghi”, assieme al sindaco Antonio Di Santo, il direttore di ALI Abruzzo, e responsabile nazionale finanziario di ALI, Alessandro Paglia. Con loro saranno presenti il Presidente della Regione Marco Marsilio, l’amministratore delegato di Medusa Film Giampaolo Letta, il direttore del Parco Luciano Sammarone, il consigliere regionale e coordinatore dei borghi più belli d’Abruzzo e Molise Antonio Di Marco, il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso.

Si ragionerà, sulla scorta del successo e dei temi posti dal film di Milani, sulle potenzialità di cinema e cultura per il rilancio dei territori delle aree interne e per il contrasto allo spopolamento. Un filone al centro dell’attenzione sin dalla fase immediatamente successiva alla pandemia, ma che presenta ancora stimoli, idee e progettualità da confrontare e sperimentare, particolarmente attuali in Abruzzo.

3 Commenti su "Opi, cittadinanza onoraria a Riccardo Milani"

  1. Il cinema per la valorizzazione dei luoghi è un bel convegno. Davvero una buona iniziativa, Una cosa che ci serviva. Complimenti agli organizzatori.

  2. Si ma sono criminali onorari come tutti gli amministratori dei comuni delle proloco e delle giostre del circondario. Tutti a mangiare nelle sagre e nessuno rilascia uno scontrino, tutto pagamento in nero, dai pasti al vino, e il paradosso è che partecipano ai banchetti anche i finanzieri ed i carabinieri che debbono controllare (a meno che non gli hanno dato i pasti gratis( come si è visto) per chiudere un occhio e lo stomaco) TUTTA COMPLETAMENTE E DIFFUSA CRIMINALITÀ,EVASIONE FISCALE SFRUTTAMENTO E
    ACCATTONAGGIO. A QUESTO SI ASSISTE NEL MONDO A PARTE.

    • Davvero, la prepotenza e la corruzione dell’utopia fascista in Italia non si nota soltanto dai pubblici palchi delle autorità tra prefetti questori sindaci podestà generali e assessori che assistono beffardamente gratis agli spettacoli quando il popolo deve pagare il biglietto come se non fossimo tutti uguali come in Germania dove il marito della Merkel doveva pagarsi il passaggio aereo, ma di più, in appartenenti alle forze dell’ordine (ripresi dai video) che acquistano in nero e senza scontrino pasti e prodotti alle
      sagre paesane e che consumano allegramente ai tavoli. Anche i finanzieri.

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