Omicidio stradale a Barrea, anche la procura dell’Aquila chiede l’archiviazione

Anche la procura della Corte d’Appello dell’Aquila ha chiesto di archiviare le accuse a carico di Antonio Di Rienzo, il 49enne di Campobasso rimasto coinvolto nell’incidente che nel luglio del 2021 costò la vita a Maurizio Tortola e Rossana Di Nola, i due fidanzati di Isernia di 39 e 32 anni che viaggiavano a bordo della moto Ducati che si andò a schiantare contro l’auto lungo la strada statale 83 Marsicana nel Comune di Barrea.

Secondo il perito “la coppia era finita con contro la vettura che si era spostata sul lato destro della carreggiata, non riuscendo ad evitare i due motociclisti” e per questo, secondo la procura, tanto quella di Sulmona, quanto quella dell’Aquila, non ci sono ragionevoli previsioni di condanna a carico dell’indagato.

La vicenda era stata oggetto anche di una protesta da parte delle famiglie delle vittime che, a distanza di anni, non avevano ricevuto più notizie sull’inchiesta.

Quindi la richiesta di archiviazione da parte della procura di Sulmona, alla quale le famiglie si erano opposte, facendo spostare le carte nel capoluogo.

I magistrati aquilani, sono però giunti alla stessa conclusione di quelli sulmonesi: le accuse a carico dell’automobilista, che viaggiava su un’Audi A4, vanno archiviate.

Ora sarà il gip del tribunale di Sulmona, il prossimo 6 maggio, a dover decidere se accogliere la richiesta della procura o disporre ancora ulteriori indagini.

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