Dovranno aspettare il prossimo 21 novembre per poter vedere finalmente saldati gli stipendi.
Loro sono i 100 lavoratori della Olicar, personale che si occupa della manutenzione all’interno degli ospedali di L’Aquila, Sulmona, Avezzano e Castel di Sangro protagonisti lo scorso mese di uno sciopero che ha sfiorato il 100 per cento di adesione. In quell’occasione le sigle sindacali avevano deciso nel caso in cui non fossero state onorate le mensilità mancanti, di chiedere direttamente al committente ossia la Asl, il pagamento in surroga per ottenere così gli agognati stipendi.
Nell’incontro tra le parti, che si è tenuto ieri a Roma,alla presenza della società, sindacati e Rsa e Rsu, spiega Luigi Antonetti segretario FilCams Cgil, è stato chiarito l’iter che intraprenderà l’azienda per la quale permangono alcune criticità, la società è ancora interessata da una sofferenza accentuata legata al concordato preventivo e all’avvio del nuovo soggetto societario, ma le retribuzioni ribadiscono, arriveranno entro la data prevista quella del 21 novembre. Sul piatto gli stipendi, i mesi di agosto, settembre e ottobre e parte della tredicesima. Una situazione arrivata a determinare in questi mesi, un clima di esasperazione tra gli operatori e le loro famiglie, lavoratori che dal 2 di ottobre affiancati dalle sigle sindacali avevano indetto lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari.
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