Dopo un anno di commissariamento del Pd dovuto alla caduta di Ranalli, il circolo sulmonese elegge Sergio Dante come segretario locale, dimasciano e l’unico a candidarsi. Questa mattina gli iscritti si sono riuniti alla presenza del segretario provinciale, Mario Mazzetti, ufficializzando la nuova era del Pd di città.
“Inizia una nuova fase per la nostra comunità politica: quella della sinergia, della collaborazione e della programmazione– afferma il neo-segretario. Sono molto felice per il ruolo che andrò a ricoprire ma sono ancora più felice di essere parte attiva di un nuovo percorso politico che deve necessariamente puntare all’elaborazione di una proposta politica valida e responsabile per la città di Sulmona. Saremo in grado di fare questo mettendo in campo e formando la migliore classe dirigente. Per questo lavorerò molto sia sulla qualità della proposta, sia sul coinvolgimento diretto di tutti i cittadini che vorranno partecipare con idee e progetti.”
Eletto il segretario, nei prossimi giorni si formerà l’intera segreteria e con essa membri e deleghe della squadra che riceve in eredità una situazione complicata. Con l’elezione di Dante, infatti, ora la rappresentanza del Pd in Consiglio comunale è praticamente divisa a metà, una parte all’opposizione con Bruno Di Masci, l’altra in maggioranza con Roberta Salvati.
Ancor più urgente sono le primarie nazionali di domenica 30 aprile con i seggi allestiti in Piazza Garibaldi, aperti dalle 8.00 alle 20.00.
Spero di dovermi ricredere ma dopo quello che c’è stato non posso credere che improvvisamente sia tornato il sereno, comunque l’elezione c’è stata iniziate a farvi sentire, a lavorare, e a chiarire dove state, se in maggioranza o in minoranza
Scusate, ho letto in altre parti di elezione per acclamazione, ma lo statuto del partito non prevede questa modalità, qualcuno mi può dare delucidazioni?
http://www.pdabruzzo.com/wp-content/uploads/2015/09/Statuto-Regionale-Pd-Abruzzo.pdf
Capo 2 articolo 3
Art. 3
(Organi dei circoli e sistema di elezione)
1. Sono organi dei circoli di base: il Segretario, l’Assemblea degli iscritti e il Direttivo, il
Tesoriere.
2. Il Segretario e il Direttivo sono eletti con voto diretto, segreto e personale dagli
iscritti in regola con i requisiti previsti per l’iscrizione all’Anagrafe regionale alla data
di delibera della convocazione delle Assemblee di circolo, contestualmente
all’elezione della Convenzione regionale e nelle modalità stabilite dal Regolamento
regionale di cui all’art. 18, comma 1.
L’acclamazione nasconde il dissenso?
Voto segreto e personale!!!!
Se non è così, le votazioni sono nulle. L’eterno immarcescibile Di Masci non permette che nel chiuso dell’urna si possa votare un segretario che non sia un suo uomo.
Fino a quando il partito non si libererà di un simile padrino, non avrà futuro.
Spiegatevi. il segretario è stato eletto con voto segreto o palese?
Se palese devo ritenere che il regista sia l’immarcescibile Di Masci.
Se così fosse non c’è da sperare in niente di buono. E’ l’uomo che tiene prigioniere le energie migliori.
Liberatevi di quell’uomo!
Ma perché esiste ancora il PD?
Ancora Di Masci?!
Ma quando ci libereremo di un uomo simile?!
Dovunque mette mano c’è inganno e sopraffazione