I lavori inizieranno a settembre: 23mila euro per rifare, ancora una volta, impianti elettrici, condizionatori e servizi igienici. Non logorati dal tempo, tanto meno dall’uso, visto che la struttura è inutilizzata da anni, ma per aggiustare quello che i vandali, sistematicamente, mettono fuori uso.
Un’altra spesa inconcepibile quella decisa dal Comune di Sulmona sul campo Mezzetti di via XXV aprile, un intervento di cui non si riesce davvero a capire la finalità, tanto più che dopo sarà come prima, con nessuno che controlla e nessuno che usa il campo.
La scelta di mettere la pozzolana al posto della terra, infatti, ha definitivamente scoraggiato chiunque ad andarsi ad allenare sul campo: un fondo scomodo e anche pericoloso, lo definiscono quelli che a calcio ci giocano, non buono neanche per un incontro di Terza Categoria. La struttura è diventata così con il tempo luogo di ricovero e rifugio per sbandati e vandali che, puntualmente, distruggono quel che c’è: gli spogliatoi che erano stati rifatti qualche anno fa, così, sono di nuovo inservibili.
Nell’intervento, affidato alla ditta Ise, è prevista tra l’altro anche la sistemazione del cancello di ingresso, quello sempre aperto a tutte le ore. Ma un lucchetto non basterà a mettere al sicuro l’impianto, per il quale sarebbe auspicabile un progetto più ambizioso e un affidamento in gestione. Una prospettiva che, anche volendo e stando agli annunci dell’assessore allo Sport di esternalizzare quanto più possibile la gestione delle strutture, sarà comunque difficile da attuare, soprattutto in considerazione che il gioiello da curare sarà presto il Pallozzi, con il suo nuovo campo in sintetico. Al Mezzetti resterà meno del ruolo di comprimario, certo non una candidatura ad essere usato da chi gioca agonisticamente. Seppure una distesa e uno spogliatoio per la sfida tra scapoli e ammogliati.
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