Nuova veste per la Ztl pratolana

Ufficializzata la nuova veste della Ztl pratolana. I nuovi orari che per il periodo estivo riguarderanno tutta la settimana, per l’inverno saranno limitati ai giorni di venerdì, sabato e domenica.

Si tratta di uno dei primi punti sui quali la Giunta Di Nino si è soffermata, coinvolgendo nell’obiettivo anche i commercianti. Dunque le esigenze di chi in centro ci lavora hanno trovato una quadra che, nello specifico, prevede “Nei giorni tra lunedì e venerdì e durante il periodo tra maggio e ottobre scatterà dalle 19 alle 2 di notte- si legge nella nota-, mentre nella giornata di sabato l’orario di inizio sarà anticipato di un’ora; la Ztl si estenderà invece per l’intera giornata nelle domeniche e nei giorni festivi. Rilevanti le modifiche apportate anche per il periodo invernale, con la liberalizzazione degli accessi da lunedì e giovedì, l’applicazione della Ztl dalle 20 all’1 di notte nella giornate di venerdì e sabato e la conferma del divieto di transito nelle domeniche e nei festivi”.

“Abbiamo cercato di contemperare le esigenze dei cittadini e dei commercianti – sottolinea l’assessore al Commercio Paolo Di Bacco – modulando gli orari per venire incontro alle richieste che ci sono giunte negli incontri fatti in queste settimane, sempre pronti a recepire e valutare le proposte dei cittadini nel solco di un’amministrazione aperta”.

1 Commento su "Nuova veste per la Ztl pratolana"

  1. Che strano, a Pratola ci si interessa al traffico, un nervo scoperto causa il grande caos che lo contraddistingue. Penso per esempio ai divieti di sosta. Segnali che si ergono maestosi verso l’lato, mostrando sulla sommità del loro palo metallico, il variopinto disco, che a detta del codice della strada, sta ad indicare “DIVIETO DI SOSTA”. Ebbene esso è solo un inutile orpello, in quanto lungo la strada del divieto ci sono macchine posteggiate ovunque, ci manca solo che siano posizionate una sopra l’altra. Divieti di sosta ovunque, macchine parcheggiate a decine sotto e lungo i divieti si sosta. Ormai è la regola e nessuno oserebbe mutare i contravventori,anche perché uno potrebbe dire: e dove diavolo vado a metterla? E non solo il divieto di sosta titilla l’automobilista a fregarsene ma fa aggio anche il divieto di velocità. C’è una famosa strada, detta di fuga, che ha un limite di 30/H. Ebbene, le macchine e le moto passano le più, a tavoletta che non fai nemmeno in tempo a vederle. Le moto sembrano poi dei siluri e capisci che ne è passata una solo dal rumore, perché non fai in tempo a vederla. Una multa, un dissuasore, un autovelox da fargli mettere giudizio? Quando mai! Però una notizia, non può che rallegrarci, c’è la Ztl, una vera conquista. Tra non molto le isole pedonali….

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