Una nuova stagione è quella che si augura l’associazione Ambiente e/è Vita, ad oggi impegnata nella gestione di alcune riserve abruzzesi. E’ questo il punto di partenza per chiedere alla Regione un confronto “su ipotesi concrete di lavoro” scrivendo direttamente al presidente del Consiglio regionale e all’assessore al ramo.
“A margine della negative esperienze vissute nel corso della passata legislatura regionale – scrive l’associazione -, si ritiene opportuno, in vista delle sessioni di Programmazione e Bilancio che fra breve prenderanno il via, inaugurare una nuova stagione di serrata analisi sulle effettive occorrenze per tutelare il sistema regionale delle aree protette ed aprire una nuova fase programmatoria che porti alla costruzione di una condivisa strategia di valenza pluriennale”.
Tra le tematiche da trattare ci sarebbero la revisione della Legge Quadro n. 38/96; lo status direttorio aree protette; la partecipazione dei soggetti gestori e/o dei portatori di interesse ai tavoli di concertazione afferenti la programmazione e l’allocazione delle risorse nell’ambito della programmazione 2014/2020 ( nella parte in via di modificazione ) e 2021/2027; l’vvio dell’organizzazione della prima Conferenza Regionale Aree Protette; l’analisi delle situazione e avvio concertazione sulla prossima legge di bilancio; l’analisi della possibilità di reperimento dei fondi straordinari per interventi di messa in sicurezza del territorio e prevenzione incendi boschivi.
Ambiente e/è Vita, infine, fa sapere che avvierà una piantumazione di specie autoctone nelle aree protette di sua competenza come azione concreta ai danni che si sono creati con l’incendio in Amazzonia. I particolari daranno resi noti durante una conferenza stampa da convocare.
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