Nove cuccioli abbandonati, indagini e monitoraggio sul territorio

Nove cuccioli buttati dentro un sacco a soli 10 giorni di vita, abbandonati lungo via Ancinale, in una fetta di territorio appartenente a Pacentro a confine con Sulmona. A denunciare il fatto via social è Gabriella Tunno “Faccio un appello al sindaco di Pacentro, chiedo un controllo a tappetto per tutti gli allevatori” lanciando una richiesta di aiuto a tutti i volontari animalisti ad occuparsi dei cagnolini di notte. Carabinieri e polizia stanno già indagando sulla vicenda, fa sapere il sindaco di Pacentro Guido Angelilli che spera quanto prima di poter far luce su questo spiacevole episodio.

Angelilli però fa alcune precisazioni, rispondendo alla Tunno, che invitava il Comune di Pacentro a procedere con le sterilizzazioni.  Il primo cittadino  in prima linea per la tutela degli animali, infatti specifica “il Comune ha già provveduto da tempo a fare le sterilizzazioni degli ormai pochissimi casi di randagismo rimasti, tutti monitorati, abbiamo anche sistemi di videosorveglianza” e come la stessa questione del randagismo sia stata presa di petto sin dall’insediamento dell’amministrazione.

La storia qui però sarebbe diversa, non parliamo di randagismo a quanto pare, ma molto probabilmente di cani padronali, o legata alla movimentazione dei greggi, potrebbero dunque provenire da altri luoghi ed essere stati portati a Pacentro, dato che, come sottolinea il sindaco, sono stati trasportati in un sacco. Sul privato muoversi non è cosa facile, se non si coglie la persona sul fatto non si può fare molto, l’azione è limitata.

Angelilli ha ribadito la sua collaborazione a monitorare e a far luce sulla questione assumendosi le responsabilità di sindaco perché il fatto ricadente nel suo territorio, e di proseguire la sua attività di controllo ed educazione civica, ricordando ai padroni dei cani che per evitare tali situazioni si può ricorrere alla sterilizzazione “Continueremo a sensibilizzare su un tema che a noi sta a cuore, per fare vivere bene in comunità i nostri animali” . Intanto, in attesa degli esiti delle indagini, prosegue il tam tam via social di volontari e cittadini, un appello a prestare cure ai nove cuccioli.

A.S.