L’anno prossimo il palco potrebbe essere piazzato nel bel mezzo del Mar Adriatico. Lo ha già annunciato Enrico Melozzi, prima ancora che la seconda edizione della Notte dei Serpenti andasse in onda su Rai2. “Per la terza edizione voglio contattare il service che ha allestito il palco dei Pink Floyd a Venezia – ha annunciato ad Abruzzo Web -. Non so se sia fattibile. Se sia più o meno costoso. Vedremo”.
Intanto il concertone dello scorso 20 luglio ha raggiunto nuovi picchi di audience, registrando una media del 10,8% di share e un picco del 12,61% con 1.332.000 spettatori e sfiorando complessivamente il 9% di share (8,8% con 1.056.000 spettatori – dato comprensivo dell’anteprima).
L’evento è stato trasmesso in contemporanea su Rai Radio1 con il commento di Marcella Sullo e Duccio Pasqua. Un grande successo sia dal vivo sia televisivo anche per questa seconda edizione che ha visto sul palco Al Bano, Colapesce Dimartino, Coma__Cose, Filippo Graziani, Giovanni Caccamo, Noemi, Umberto Tozzi e tanti artisti e musicisti abruzzesi, accompagnati dall’Orchestra dei serpenti diretta dal Maestro Enrico Melozzi.
“L’Abruzzo ha creduto in questo progetto e l’Italia intera ci ha premiato – dichiara il Maestro Enrico Melozzi – Un sentito ringraziamento a tutti i settori coinvolti, dalla Regione Abruzzo, al Consiglio Regionale, al Comune di Pescara, agli artisti, alle maestranze, agli sponsor e a tutti gli spettatori che hanno reso possibile questo piccolo miracolo, 100% made in Abruzzo. Mi auguro che d’ora in poi si inizi a considerare la cultura, la musica e progetti sperimentali come “La Notte dei Serpenti” assolutamente degni di una prima serata su Rai. Servono competenza, ma anche molto coraggio. Il pubblico riconosce la qualità e merita di essere considerato parte integrante dello spettacolo, mai sottovalutato, se si vogliono raggiungere certi risultati”.
Il programma televisivo è stato prodotto da Aut Aut di Angelo Bozzolini, anche regista e direttore artistico dell’evento. Lo spettacolo è stato ripreso da 13 telecamere e 2 droni in 4k e montato con una ripresa fedele dall’altissima qualità artistica per restituire il ritmo del progetto artistico del Maestro Melozzi.
“Il successo di ascolti clamoroso de La Notte dei Serpenti è frutto del matrimonio tra professionisti seri, artisti motivati, dell’energia che ci restituisce il cuore di un popolo, quello abruzzese, che ci ha arricchiti con gentilezza e commozione – afferma il regista, produttore e direttore artistico – Alla base di una produzione così solida c’è anche l’attenzione di Rai Direzione Intrattenimento Prime Time, delle istituzioni politiche con in testa a tutti il Presidente Marco Marsilio, degli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto, il mio ringraziamento va in particolare a Confimi Industria Abruzzo. Grazie a tutti i miei collaboratori di Aut Aut Production e a Marco Lodola, il cui genio creativo ha donato eleganza a un elaborato serio e raffinato”.
Il primo ospite della serata è stato Al Bano con una delle sue canzoni più celebri, “Nel sole”. Nel corso della serata il cantante è poi tornato sul palco con “I cigni di Balaka”.
Noemi ha fatto cantare tutto il pubblico de La Notte dei Serpenti con “Sono solo parole”, brano arrivato sul podio a Sanremo nel 2012 e che ha segnato il debutto del Maestro Enrico Melozzi alla direzione dell’orchestra del Festival della canzone italiana. L’artista ha poi prestato la sua inconfondibile voce a “Addio addio amore”.
Filippo Graziani ha reso omaggio a suo padre Ivan, cantautore nato a Teramo, interpretando “Taglia la testa al gallo” accompagnato dall’Orchestra dei Serpenti e con le emozionanti esibizioni chitarra e voce di “Ninna nanna dell’uomo” e “Pigro”.
Il pubblico de La Notte dei Serpenti ha poi cantato a squarciagola insieme a Umberto Tozzi sulle note di “Gente di Mare”, “Gloria” e “Tu”. Umberto Tozzi è poi tornato sul palco con “Te vuje bene”, un’inedita versione di “Ti amo” impreziosita dal ritornello riscritto per l’occasione in dialetto abruzzese.
Seguendo il claim scelto dall’ideatore e direttore del concertone, ovvero “poppizzare il dialetto e dialettizzare il pop”, Colapesce Dimartino si sono affidati al Maestro Enrico Melozzi prima per trasformare la loro hit “Musica Leggerissima” nella versione in abruzzese “Canzone Spensierate” e poi per prestare le loro voci al canto abruzzese “Tutte le funtanelle”.
Sul palco dello Stadio del Mare sono poi saliti i Coma_Cose che hanno fatto cantare e ballare il pubblico di Pescara con le loro hit “Malavita” e “Fiamme negli occhi”.
Un altro emozionante momento è stato l’omaggio fatto a Franco Battiato da Giovanni Caccamo che, accompagnato dalla coreografia realizzata dal corpo di ballo, ha interpretato “La cura”. Il giovane cantautore siciliano ha poi celebrato la musica abruzzese intonando il canto popolare “Maremaje” impreziosito da nuovi arrangiamenti curati dal Maestro Enrico Melozzi.
“All’Orte”, “Li Misciarule”, “Marattè”, “Cicirinella”, “La Capamarite”, “Marrocche e Frusce”, “La Jerva A Lu Cannette” e “La Figlia Me” sono gli altri canti popolari eseguiti nel corso della serata, impreziositi da nuovi arrangiamenti a cura del Maestro Enrico Melozzi, che non hanno intaccato l’autenticità dei testi originali in dialetto, mantenendo così immutata la loro poetica e la loro capacità di coinvolgere gli ascoltatori che potranno interpretarli liberamente.
Il pubblico de La Notte dei Serpenti, inoltre, ha potuto ascoltare per la prima volta “La notte scura”, un brano inedito scritto dal Maestro Enrico Melozzi in omaggio alla sua terra.
A chiudere la scaletta l’immancabile “Vola vola”, preceduta dai saluti istituzionali del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, del Sindaco del Comune di Pescara Carlo Masci e del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri.
Lo spettacolo è stato impreziosito dalle coreografie realizzate dal corpo di ballo composto da Lusymay Di Stefano, Laura Esposito, Ilaria Frazzetto, Gabriella Caruso, Michela Caruso, Federico Mella e Francesco Rosario Zappalà e dalle iconiche sculture luminose di Marco Lodola, che hanno abbellito lo Stadio del Mare.
Tra gli ospiti del concertone anche la cantautrice e musicoterapista Lara Molino, a cui è andato il premio Serpente d’Oro per aver contribuito con la sua musica a sdoganare e diffondere la lingua abruzzese otre i confini regionali. A consegnare il premio Adele D’Atri, Responsabile Territoriale Retail Abruzzo Sud della Direzione Regionale Centro Est di BPER Banca.
Bene, speriamo nel ritorno economico promesso. Tutto molto bello. Ora, per trasparenza, dovrebbe rendicontare quanto speso, visto le risorse pubbliche spese. Spero che il Germe ci faccia leggere i rendiconti della notte dei serpenti, così facciamo due conti tra quanto speso (chiamare grandi nomi con i “grandi” soldi) e quanto ottenuto. Di solito tv, radio pagano per riprodurre un evento, in questo caso?
Ect quanta cummedi x 8% di share praticamente nisciun e c vandem tant mah!